MSC Software Corporation, parte della divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon, ha annunciato che fornirà ai propri clienti licenze offline gratuite e opzioni di accesso remoto per aiutarli a rimanere produttivi mentre lavorano da casa, a causa della chiusura degli uffici dovuta al COVID-19.
L’offerta di MSC Software include:
Estensione delle licenze per il supporto da casa o opzioni di accesso alternative per le soluzioni MSC Software CAE
Accesso gratuito alla piattaforma e-learning per le soluzioni software MSC
Questo perché, in passato, il lavoro a distanza ha rappresentato una sfida per l’industria manifatturiera, a causa del fatto che molti dei suoi strumenti e processi sono radicati in flussi di lavoro vecchio stile.
Le misure di mitigazione del COVID-19, che hanno portato a vaste fasce della forza lavoro ingegneristica costrette a lasciare le fabbriche e gli uffici, hanno spinto verso la necessità di una modalità operativa più flessibile e distribuita.
Gli strumenti di progettazione e simulazione possono supportare questa evoluzione, e la mossa di MSC di modificare il proprio modello di licenza per consentire l’utilizzo in casa ne è la prova.
Come riferito in una nota ufficiale da Roger Assaker, Chief Customer Engagement Officer di MSC Software: «Ci stiamo adattando alle esigenze dei nostri clienti e stiamo anche dando una mano per supportare la loro continuità aziendale in modo che possano continuare a progettare ed eseguire test virtuali al di fuori del loro luogo di lavoro. Stiamo facilitando l’accesso al nostro software, alla knowledge base e al supporto per consentire la creazione di un valore ancora maggiore con i nostri strumenti, aiutando le aziende a mantenere la produttività e l’innovazione quando molte linee di produzione sono in calo. Abbiamo assistito a un notevole aumento della domanda di programmi di e-learning e di licenze software remote dal lancio di questa iniziativa – quasi 500 utenti nell’ultimo mese – che è stata accompagnata da un feedback estremamente positivo. Questo non solo dimostra che questa misura è necessaria ora, ma suggerisce anche che l’interesse per un uso più flessibile del software CAE potrebbe essere sostenuto anche dopo che la pandemia COVID-19 sarà passata».