Sono stati oltre 600 i partecipanti a NIDay 2015, il Forum Tecnologico di National Instruments sulla Progettazione Grafica di Sistemi. Un’intensa giornata dedicata all’innovazione tecnologica e alle scoperte in ambito scientifico.
Un’occasione, per la multinazionale americana, per presentare al mercato italiano anche le più recenti novità di prodotto, a partire da LabVIEW Communications System Design Suite, l‘ambiente di sviluppo hardware-aware per Rapid Wireless Prototyping Flusso di progettazione unificato dall’algoritmo al processore e FPGA. Una soluzione che coniuga il supporto per C e .m per progettazione algoritmi flessibile con un compilatore avanzato per abilitare la progettazione di algoritmi di alto livello con un percorso semplice verso l’hardware. Il tutto completato da un’utility di conversione integrata, virgola mobile a virgola fissa, per un flusso di progettazione continuo
L’ambiente di progettazione, inoltre, risulta strettamente integrato con hardware NI SDR (Software Defined Radio), rivelandosi quindi adatto alla prototipazione di sistemi di comunicazione di prossima generazione.
Particolare interesse ha suscitato anche NI CompactRIO-9033, dotato di processore Intel Atom e Kintex-7 FPGA, che offre le migliori prestazioni in un sistema di controllo robusto e compatto.
Uno sguardo al futuro
Un’attenzione particolare, inoltre, è stata prestata anche ai trend del prossimo futuro. Sulla scorta dei risultati ottenuti da NI Trend Watch 2015, il report che analizza i principali trend tecnologici, Eric Starkloff, NI executive vice presidente sales and marketing globale ha spiegato: “NI è a conoscenza del fatto che i sistemi del futuro saranno basati su architetture e tecnologie che potrebbero ancora non esistere. Desideriamo rimanere sempre aggiornati riguardo i nuovi trend perchè il nostro impegno è fornire una piattaforma flessibile che possa unire le nuove tecnologie per la realizzazione di sistemi che incontrino le necessità del futuro.”
In particolare, dall’analisi emerge una crescente attesa per le tecnologie 5G, che porteranno Internet a tutti e a tutto. Una svolta che non porterà solo a interconnessioni più veloci, creerà anche un enorme potenziale economico. Una risoluzione che non può prescindere dall’IoT e da un progressivo deterioramento dei sistemi ATE di grandi dimensioni si deterioreranno. Infatti per le nuove sfide nel mondo del test, la strumentazione tradizionale per il test (ATE) non sarà soddisfacente. Gli ingegneri che effettuano test richiedono una strumentazione intelligente per i sistemi intelligenti dell’IoT.
Infine lo studio ha evidenziato l’impatto del movimento Maker, una comunità alimentata proprio da Internet. A caisa della continua crescita del movimento maker, spiegano i responsabili di NI, è necessario valutare l’impatto che questo avrà sull’innovazione, la crescita economica e le generazioni future.