I fornitori dell’industria aerospaziale sono sottoposti a forti pressioni per aumentare i margini lordi, i ricavi e le quote di mercato. La concorrenza, del resto, è sempre più numerosa e agguerrita, mentre le case costruttrici (OEM) impongono la fornitura di parti e sistemi “just-in-time”, senza scorte né magazzini. I fornitori devono quindi avere una maggiore flessibilità in produzione.
Si tratta di richieste che, in virtù dell’esperienza maturata, gli ingegneri di Dassault Systèmes conoscono molto bene e alle quali l’azienda ha risposto con la nuova Industry Solution Experience “Engineered to Fly” per il settore aerospaziale e della difesa.
Si tratta di una soluzione, destinata alle piccole e medie imprese fornitrici dell’industria aerospaziale, concepita per aumentare la produttività, dall’offerta alla consegna, assicurando un vantaggio competitivo alle aziende che la utilizzano. Offre infatti esecuzione gestita e controllata, per consentire la collaborazione con diversi OEM. Il tutto garantendo la massima sicurezza della proprietà intellettuale (IP). Caratteristiche che si riflettono in una maggiore efficienza operativa, grazie all’esecuzione dei progetti in tempo reale e all’utilizzo di modelli predefiniti (template) e processi automatizzati.
La continuità digitale, infine, è ottimizzata con soluzioni dedicate per ogni ambito di progettazione, coprendo tutto il processo dalla progettazione, all’ingegneria, alla produzione.
Vantaggi immediati
“L’esperienza Engineered to Fly definisce nuovi standard di produttività grazie a soluzioni dedicate per ogni tipologia di prodotti e manufatti, dalle parti lavorate ai materiali compositi, dalle lamiere agli impianti,” ha spiegato Michel Tellier, Vice President, Aerospace and Defense Industry, Dassault Systèmes. “Questa soluzione per i fornitori dell’industria aerospaziale assicura la continuità digitale del processo di sviluppo, dalla progettazione alla produzione, tutelando al tempo stesso la proprietà intellettuale. I test condotti dai nostri clienti hanno evidenziato incrementi della produttività del 40% e una riduzione dei costi di gestione totali del 15% rispetto alle attuali metodologie di lavoro più avanzate.”