PTC annuncia l’acquisizione, per circa 70 milioni di dollari, della società di software avanzato per la progettazione generativa Frustum Inc.. La tecnologia di Frustum per il design generativo – un approccio che sfrutta l’intelligenza artificiale (AI) per generare opzioni di progettazione – è un’aggiunta trasformativa al portafoglio di PTC Creo.
Con sede a Boulder, Colorado, Frustum offre un software di progettazione brevettato per desktop e cloud che consente a progettisti e ingegneri di andare oltre i limiti della loro esperienza personale, sfruttando le potenti capacità di intelligenza artificiale che portano alla realizzazione di prodotti di nuova generazione ad alte prestazioni.
“PTC si sta spingendo ai confini dell’innovazione con questa acquisizione”, ha dichiarato Jim Heppelmann, presidente e CEO di PTC. “Creo è il fulcro della strategia globale di PTC e le funzionalità integrate di ANSYS con, in seguito, Frustum eleveranno Creo a una posizione di leadership nel mondo della progettazione e della simulazione. Con l’entrata in scena di nuove tecnologie rivoluzionarie come AR/VR, high-performance computing, IoT, AI e additive manufacturing, l’industria CAD sta attraversando un periodo di rinascita, e PTC è impegnata a fare da apripista.”
Frustum integra la relazione strategica di PTC con ANSYS, annunciata a LiveWorx nel giugno 2018, e anticiperà le attività di analisi portandola all’inizio del processo di progettazione. Grazie alle funzionalità Frustum e ANSYS incorporate, Creo sarà in grado di raccomandare soluzioni progettuali utilizzando il design generativo, guidare l’utente attraverso il processo di progettazione iterativo utilizzando ANSYS Discovery Live e, infine, convalidare il design completo del prodotto utilizzando la più ampia suite ANSYS Discovery. Grazie a queste funzionalità integrate in Creo, gli ingegneri disporranno di capacità ineguagliabili per guidare rapidamente l’innovazione di prodotto.
“Questa acquisizione è un passo naturale per PTC e i suoi clienti”, ha dichiarato Jeff Hojlo, program director, product innovation, IDC. “L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico (ML) sono ampiamente discusse come due delle tecnologie di maggiore impatto nel futuro. Per la progettazione, l’ingegneria e la ricerca e sviluppo, i potenziali impatti positivi dell’integrazione del processo di sviluppo con AI e ML sono sorprendenti: riduzione del costo della qualità (che attualmente è pari, in media, al 20-25 percento del fatturato annuo), miglioramento del tasso di successo del prodotto (che rimane molto basso con oltre l’80% dei prodotti che falliscono), e miglioramento del time to market e del time to revenue soddisfacendo accuratamente le esigenze dei clienti per la prima volta.”
La potenza della progettazione generativa
Con il design generativo, gli ingegneri possono specificare interattivamente i requisiti funzionali e gli obiettivi del loro progetto, compresi i materiali e i processi di produzione preferiti, e persino indicare i parametri di progettazione chiave che tengono conto delle strategie d’acquisto dei materiali, delle tecnologie produttive, della capacità dei fornitori e delle varianti di prodotto. Il sistema utilizza quindi l’AI e potenti tecniche di calcolo ad alte prestazioni per presentare alternative progettuali da prendere in considerazione come punto di partenza o come soluzione finale. Eliminando i vincoli dell’immaginazione e dell’esperienza umana, gli ingegneri saranno in grado di interagire con la tecnologia per creare più rapidamente progetti di qualità superiore e prodotti innovativi.
La progettazione generativa è interessante per la vasta base di clienti di PTC che sono interessati a:
- Aumentare la produttività ingegneristica
- Incrementare l’innovazione e la possibilità di valutare più alternative progettuali
- Sviluppare design più performanti, più leggeri, con una maggiore durata nel tempo
- Ottimizzare i nuovi prodotti per migliorare la producibilità, ridurre i costi dei materiali e ridurre i tempi di produzione
- Creare geometrie complesse ottimizzate per la produzione additiva
- Rendere disponibili prodotti migliori più velocemente
L’impatto dell’intelligenza artificiale
Frustum integra un potente motore di intelligenza artificiale che impara, si evolve e, in ultima analisi, svolge compiti chiave, quali:
- Fornire un prezioso feedback al progettista fin dalle prime fasi di progettazione
- Ottimizzare i progetti considerando più obiettivi contemporaneamente e offrire al progettista più alternative di progettazione innovative, consentendo alle aziende di ridurre drasticamente i cicli di progettazione.
- Modificare i progetti gestendo requisiti e vincoli multipli, fenomeni fisici, disponibilità dei materiali, processi di produzione e obiettivi di progettazione.
- Automatizzare la verifica dei risultati della progettazione integrandola con altre informazioni a livello aziendale inclusi, i costi, i fornitori e i dati sulla qualità.
La transazione
L’operazione si è conclusa lunedì 19 novembre 2018. Non si prevede che l’acquisizione aggiunga entrate materiali per il 2019 o sia diluitiva rispetto alla guida finanziaria PTC fornita il 24 ottobre 2018.