PTC ha un obiettivo ben definito: diventare un’organizzazione che fornisce soluzioni full SaaS. E per farlo l’azienda americana sta investendo molto in questa direzione con anche la creazione di una business unit appositamente dedicata.
Grazie infatti alla tecnologia e alle competenze ottenute dall’acquisizione di Onshape, PTC sta man mano portando i propri prodotti ad essere fruiti in modalità software-as-a-service. Il primo, dopo ovviamente Onshape, è stato Vuforia, mentre nel prossimo futuro è prevista la migrazione anche di Windchill e successivamente di Creo. In tutti questi casi non si tratta però di una semplice “messa in cloud” delle soluzioni, ma i prodotti vengono riscritti per essere nativi sulla nuvola.
“Utilizzare soluzioni SaaS permette alle imprese di superare i limiti dei sistemi on-premis ed avere interessanti benefici: innanzitutto l’infrastruttura non deve più essere acquistata, mantenuta e aggiornata. Tutto viene infatti gestito dal provider del servizio. Non solo: aumenta la sicurezza e la possibilità di poter scalare facilmente in base alle esigenze. In più migliora la user interface e la collaborazione tra utenti; e si può inoltre accedere ovunque e con qualsiasi dispositivo. Tutto questo si traduce in un minor cost of ownership, con la possibilità di poter permettere l’accesso a soluzioni Enterprise anche a realtà più piccole” ha spiegato Paolo Delnevo, vice presidente – SER & GM Italy di PTC.
A confermare i vantaggi offerti dalle soluzioni SaaS è stato Riccardo Gatti, docente del Politecnico di Milano che ha deciso di affidarsi alla piattaforma Onshape come strumento offerto agli studenti del Master in industrial design engineering ad innovation. L’obiettivo era infatti trovare una soluzione che permettesse agli allievi, collegati da ogni parte del mondo, di avere uno strumento efficiente che consentisse loro di progettare alcune soluzioni per ridurre la diffusione del Coronavirus. Tra i migliori progetti realizzati si sottolinea un termoscanner per il retail e una lampada uv da inserire nei pacchi postali e capace di abbattere la carica batterica presente all’interno delle confezioni.