Per sottolineare il suo impegno per la gestione delle risorse idriche, Siemens ha preso parte al Festival dell’Acqua 2022, che si è chiuso oggi presso il Centro Congressi Lingotto di Torino. La manifestazione, ideata e promossa da Utilitalia, ha proposto tre giorni di riflessioni e approfondimenti con esponenti della politica, tecnici ed esperti del settore. Il contenimento degli effetti dei cambiamenti climatici, la digitalizzazione, l’impatto del Piano nazionale di ripresa e resilienza e un confronto con i principali attori europei del servizio idrico hanno rappresentato i temi al centro di questa settima edizione.
Lo scenario attuale e il contributo di Siemens per la gestione delle risorse idriche
Negli ultimi anni, il tema Acque ha assunto una rilevanza crescente a livello mondiale, e il servizio idrico ha iniziato a rivestire un ruolo ancor più cruciale per molte aziende, pubbliche e private. Il sistema idrico, però, non solo non è in buona salute ma necessita di una trasformazione tecnologica importante, tanto che anche il PNRR prevede degli investimenti per la tutela delle risorse idriche.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Roberto Pagani, Head of Business Development di Siemens Smart Infrastructure: «Oggi, più che in passato, i gestori del servizio idrico sono chiamati ad affrontare diverse sfide: da una parte, i cambiamenti climatici in corso rendono sempre più complessa la gestione della risorsa idrica, a causa di eventi atmosferici estremi, come siccità e piogge torrenziali; dall’altra l’aumento dell’urbanizzazione, che porterà entro il 2050 a un significativo incremento nel consumo delle risorse disponibili. In più, infrastrutture di rete, impianti di depurazione e di potabilizzazione obsoleti e, non ultimo, l’obbligo di ottemperare a nuovi requisiti normativi, onde incorrere in pesanti sanzioni. In questo contesto, la trasformazione digitale ha un ruolo considerevole, rendendo la progettazione, la messa in servizio e la gestione degli impianti sempre più flessibile e intelligente. Basti pensare al dato relativo alle perdite idriche medie italiane, stimate intorno al 40%: anche in questo caso la tecnologia può essere di aiuto; ad esempio, specifici software, abilitanti l’intelligenza artificiale, possono individuare in maniera tempestiva le perdite, consentendo così sia un minore spreco di acqua, sia un suo migliore impiego».
Forte di un portfolio tecnologico integrato, grazie a soluzioni hardware e software per ambienti OT e IT, Siemens copre l’intero ecosistema, dal campo al cloud, supportando chi opera nel servizio idrico nella gestione di una risorsa tanto preziosa qual è l’acqua.
Un portfolio integrato per non disperdere l’acqua ma usarla al meglio
Uno degli asset principali del sistema idrico è costituito dal motore. Ciò che distingue concretamente l’offerta di Siemens sul mercato è la proposta di soluzioni per la gestione dei componenti quali i Motor Control Device, che permettono la gestione intelligente degli avviamenti motore come il SIMOCODE, un sistema di gestione, controllo e comando che permette una gestione ottimale ed efficiente. Il portfolio Siemens include gli smart meter MAG800; controllori SIPLUS capaci di resistere a condizioni critiche di funzionamento (ad es. ambienti corrosivi) e sistemi per il controllo remoto e centralizzato degli impianti idrici (con l’ausilio di sistemi SCADA e RTU).
E ancora, lato software, oltre alla possibilità di creare un digital twin dell’impianto, Siemens propone una serie di applicazioni che gestiscono e controllano l’impianto migliorandone l’efficacia e prevenendo qualsiasi tipo di problematiche. Ad esempio, SIWA Leak Plus che aiuta nell’individuare e localizzare la presenza di perdite idriche, SIWA Optim Dynamics che ottimizza i consumi energetici nei sistemi di approvvigionamento idrico, SIWA SEWER che gestisce le reti e le stazioni di pompaggio delle acque reflue e, in più, app di Condition Monitoring System utili per tutti i livelli dell’impianto.
Come concluso da Pagani: «Nel mondo Acque, la nostra missione è tangibile ed estremamente precisa: aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di gestione sostenibile ed efficiente delle risorse idriche, attraverso soluzioni di alta ingegneria. In Siemens, seguiamo un principio fondamentale, ossia che l’acqua è una risorsa fragile, ed è dovere di ciascuno proteggerla. Noi lo facciamo ogni giorno, offrendo tecnologia integrata, con specifiche finalità, in grado di cambiare realmente la vita delle persone».
In occasione del Festival dell’Acqua 2022, Siemens ha anche partecipato alla Sessione Plenaria su “Un servizio idrico sempre più digitale”. Nell’intervento dal titolo “Siemens e la digitalizzazione nel mondo delle acque”, Roberto Pagani ha presentato al pubblico la visione aziendale mostrando anche due recenti casi applicativi. Tra questi, l’ambizioso progetto relativo all’impianto di depurazione delle acque reflue tecnologicamente avanzato – che garantisce i più elevati standard di efficienza, sostenibilità e sicurezza – realizzato nel comune di Castelfidardo con Acquambiente Marche, azienda specializzata nella gestione delle risorse idriche.