Come rivelato da AFP, il gigante aerospaziale Airbus è stato colpito da una serie di cyber attacchi che hanno preso di mira i suoi fornitori. Gli hacker hanno colpito il costruttore britannico di motori Rolls-Royce e il fornitore e consulente tecnologico francese Expleo, nonché altri due appaltatori francesi che lavorano per Airbus. Gli attacchi sembrano provenire dalla Cina con l’obiettivo di sottrarre segreti industriali.
A seguire un commento di Andrew Tsonchev, Technology Director di Darktrace, su quanto accaduto.
“Quanto accaduto conferma ancora una volta la necessità che i governi e le aziende si rivolgano alle migliori tecnologie oggi disponibili, come l’intelligenza artificiale, per gestire il rischio pervasivo insito nelle catene di approvvigionamento globali.
Il modo in cui le organizzazioni hanno protetto i propri dati negli ultimi vent’anni non è più sufficiente a fronte dello scenario delle minacce odierne. I dati, infatti, oggi sono fluidi, mobili e globali e chi vuole compiere un crimine informatico ha a disposizione molti punti vulnerabili che possono essere testati con l’obiettivo di compromettere i sistemi sensibili. Significa anche che chi attacca ha ora più posti a disposizione dove nascondersi, perché la complessità della catena di approvvigionamento globale diviene un suo valido alleato.
Troppe organizzazioni non hanno visibilità su ciò che accade nei propri sistemi – per non parlare dei rischi che i fornitori, e a volte addirittura i clienti, possono introdurvi. È necessario valutare con attenzione questa criticità e l’IA è l’unica soluzione che consente di monitorare continuamente le reti in tempo reale e identificare un vero problema quando si verifica. È fondamentale agire ora per riuscire a dormire sonni tranquilli, comprendendo quale sia oggi la realtà delle catene di approvvigionamento globali e gestendo in modo proattivo il rischio.”