Oltre 9.000 presenze, 100 eventi fra convegni, seminari, corsi di formazione e addestramento pratico e 270 espositori hanno caratterizzato l’edizione 2022 di Safety Expo, la fiera nazionale di riferimento sulla sicurezza sul lavoro e la prevenzione incendio. Nata nel 2016, la manifestazione organizzata da EPC Periodici in collaborazione con le riviste “Antincendio” e “Ambiente & Sicurezza sul lavoro” e con l’Istituto Informa, è tornata a Bergamo Fiera dal 21 al 22 settembre, dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, per parlare a voce alta di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi con gli occhi ben aperti su tutte le importanti riforme varate dagli ultimi Governi.
In crescita del 30% e con un rinnovato e sempre più grande spazio espositivo (oltre 16.000 mq), Safety Expo ha scelto diverse modalità di approfondimento: dalla tavola rotonda al convegno, dal seminario di approfondimento al corso di formazione fino al teatro e allo spettacolo rock per un pubblico attento, entusiasta, partecipe e critico. Per riflettere, pensare e soprattutto per rendere la prevenzione un valore di noi tutti.
Focus sulle novità normative
Come ogni anno da 5 anni Safety Expo ha approfondito le ultime novità normative partendo dalle ultime leggi prodotte: la Legge 215/21 voluta dal Governo Draghi per migliorare i controlli sui luoghi di lavoro e responsabilizzare le figure della prevenzione, i nuovi tre decreti di prevenzione incendi che entrano in vigore a ottobre per rivoluzionare la sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro. E ancora, i finanziamenti alle imprese in arrivo dall’INAIL, il ruolo delle Regioni nei Piani di Prevenzione e in un prossimo Piano nazionale di igiene industriale. Le imprese del settore hanno fatto il punto su mascherine e presidi per la lotta alla pandemia, non solo da Covid-19, e per la prevenzione incendi sulle ultime norme tecniche per la progettazione degli edifici tutelati e un nuovo tema: le reti idrogeno e la loro sicurezza in uno scenario energetico rinnovato.
Sicurezza come formazione
Tanti i corsi di formazione organizzati da Istituto Informa, AIFOS e INAIL su temi di pressante attualità quali lo smart working, lo sviluppo dei sistemi di gestione, il rischio sismico, tornato nella cronaca nazionale in questi giorni. E ancora, l’addestramento pratico svolto all’esterno della fiera sull’utilizzo di gas industriali, corsi di guida sicura e casi pratici di progettazione alla luce delle ultime norme tecniche e alle più recenti evoluzioni della Fire Safety Engineering.
Sicurezza come incontro con le aziende
Ma, soprattutto, Safety Expo si propone ai suoi numerosi visitatori come momento di incontro con le aziende negli oltre 270 stand allestiti nei due padiglioni dedicati alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione incendi. Molti visitatori hanno potuto provare e testare con mano i prodotti del mercato dell’antinfortunistica e dell’antincendio. Un’occasione unica per restare aggiornati con le evoluzioni rapide della tecnologia che tanto stanno segnando il mondo della prevenzione nei luoghi di lavoro e nelle attività produttive.
Sicurezza come emozione
Ma uno dei pregi del Safety Expo è riuscire a parlare di sicurezza con formule alternative: lo spettacolo della Compagnia Rossolevante ha fatto commuovere e riflettere sul fenomeno degli infortuni, le suggestioni rock di Rock’n Safe hanno scosso la platea a colpi di chitarre acustiche e messaggi di sensibilizzazione e responsabilizzazione sulla “cultura della sicurezza”.