Negli ultimi decenni, l’avvento della tecnologia ha portato a molte innovazioni e miglioramenti in diversi settori. Tuttavia, con questi progressi sono emersi anche nuovi rischi sul posto di lavoro. L’anno scorso i casi di infortunio sul lavoro in Italia sono stati quasi 455mila, dei quali oltre 250mila con prognosi superiore a tre giorni. Nel settore della logistica, i casi di incidenti sono stati circa 30mila, con un’incidenza di 6,5 casi per 1.000 occupati. In questo ultimo settore i rischi più frequenti sono quelli meccanici e sono causati da contatto con parti in movimento, caduta di oggetti o persone, sovraccarico. I rischi elettrici sono invece causati da contatto con parti in tensione e possono portare a folgorazione o ustione.
E’ necessario, per garantire la sicurezza di impianti e macchine nei comparti produttivi in generale e in logistica in particolare, adottare misure preventive e protettive senza sconti, per eliminare o ridurre i rischi o, come base minima, ridurre le conseguenze di un infortunio.
Le basi per operare in sicurezza negli impianti produttivi
Leuze, tra i principali produttori di sensori di commutazione e di misura, sistemi di identificazione, soluzioni per la trasmissione dati e l’elaborazione di immagini, formazione e servizi e soluzioni di sicurezza in ambito produttivo ha sviluppato proprio in questo ultimo comparto particolari attenzioni e offre una gamma tecnologica di soluzioni molto aggiornata ed efficiente.
Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia, analizza quelle che sono le basi per operare in sicurezza negli impianti produttivi: “Tra le misure preventive, si possono ricordare la progettazione e l’installazione di impianti e macchine conformi alle normative di sicurezza, la formazione dei e l’informazione ai lavoratori sui rischi e le misure di sicurezza, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) e, per quanto attiene le misure protettive, l’installazione e la messa in funzione di barriere di protezione per impedire il contatto con parti in movimento, l’uso di dispositivi di sicurezza, come interruttori di sicurezza e sensori di presenza e l’installazione di sistemi di segnalazione e allarme. Tutto ciò per combattere ogni sorta di rischi di incidenti sul lavoro.”
Le soluzioni Leuze per evitare incidenti lavorativi
Leuze – azienda leader nella produzione di dispositivi e sistemi per la sicurezza impianti e macchine – offre una gamma completa di soluzioni, che includono barriere di sicurezza fotoelettriche e a infrarossi, interruttori di sicurezza a chiave, a pulsante e a pedale, sensori di presenza e prossimità, sistemi di segnalazione e allarme, sistemi di controllo accessi. Le soluzioni Leuze sono progettate per garantire la massima sicurezza degli operatori e dei macchinari, e sono conformi alle normative di sicurezza internazionali.
Antonio Belletti si sofferma su qualche esempio: “Le barriere di sicurezza fotoelettriche Leuze sono utilizzate per proteggere gli operatori da ogni contatto con parti in movimento. Le nostre soluzioni comprendono una vasta gamma di modelli, con diverse lunghezze e sensibilità, ideali per adattarsi a qualsiasi applicazione.
Abbiamo una disponibilità molto ampia di interruttori di sicurezza che arrestano il funzionamento di macchinari in caso di pericolo e sono adattabili a qualsiasi esigenza di applicazione. La nostra offerta primeggia anche nel mondo della sensoristica. I sensori di presenza e prossimità Leuze sono utilizzati per rilevare la presenza di persone o oggetti in prossimità di parti in movimento e la nostra azienda ha in portafoglio una gamma di modelli molto vasta, con diverse tecnologie e funzioni, per adattarsi a qualsiasi applicazione. Leuze primeggia anche nel campo dei sistemi di segnalazione e allarme utilizzati per avvisare gli operatori di un pericolo. Ultimo ma non ultimo il settore del controllo accessi utilizzati per limitare l’accesso a aree pericolose. Anche in questo comparto i sistemi Leuze sono tecnologicamente avanzati e offriamo una vasta gamma di modelli, con diverse tecnologie e funzioni, per soddisfare le esigenze di qualsiasi applicazione contro gli incidenti.”
Una Business Unit dedicata alle soluzioni di sicurezza
Leuze ha dato vita – oltre alle tecnologie e ai prodotti, a sistemi e soluzioni di sicurezza – ad una Business Unit dedicata esclusivamente alle soluzioni di sicurezza. “Con questa nostra divisione operativa rispondiamo, e in molti casi anticipiamo, la domanda di un mercato che spesso già conosce la qualità del prodotto Leuze. Adottando un approccio consulenziale e nel totale rispetto delle normative di sicurezza vigenti, Leuze propone quindi soluzioni di sicurezza complete e personalizzabili fino al livello del «chiavi in mano»” afferma Antonio Belletti.
L’aspetto consulenziale è rafforzato anche dalla partnership con la società Necsi di Romano d’Ezzelino (Vi). “In collaborazione con i nostri partner riusciamo ad offrire un vero e proprio unicum sul mercato. La nostra consulenza nel mondo della sicurezza parte addirittura dalla valutazione del rischio e si estende poi alla formazione, consulenza applicativa e sviluppo e realizzazione della struttura di safety a tutto tondo grazie ai nostri prodotti, soluzioni e sistemi” specifica Belletti.
Alla manfestazione fieristica SPS di Norinberga
La partecipazione di Leuze alla recente Fiera di Norimberga è stata dedicata in gran parte a soluzioni di sensori e sicurezza, molte delle quali appositamente progettate per l’intralogistica. Leuze ha presentato dal vivo un sistema di navette in grado di processare contenitori e imballaggi non stabili in un’ampia gamma di formati diversi. Grazie a un sistema di vari sensori Leuze, sono state rappresentate poi soluzioni di order-picking automatizzate per tutti i settori della logistica di magazzino. Infine, oltre a innovazioni di prodotto per l’intralogistica, Leuze ha presentato una nuova soluzione di sicurezza che protegge le stazioni di trasferimento dei robot e dei veicoli a guida automatica da incidenti (AGV). Alla fiera di Norimberga Leuze ha mostrato anche un AGV in azione, protetto dal proprio laser scanner di sicurezza RSL 400.