Si è chiuso con grende successo The New Era of Digital Data: il percorso verso la traformazione digitale, evento organizzato da Parametric Design e NAV-LAB con i partner storici PTC, Ansys e Microsoft presso la Microsoft House di Milano. I partecipanti che hanno aderito all’invito degli organizzatori sono stati numerosi e attenti; la sessione Q&A ha visto un interesse attivo da parte di diversi professionisti, che hanno posto questioni pertinenti e di grande interesse.
Lo stimolo, del resto, è stato fornito prima di tutto dai contenuti delle presentazioni e dei video mostrati dagli speaker, a partire dal benvenuto di Marco Pettenella, Co-Founder e Business Developer di Parametric Design, che ha tracciato la storia dell’Azienda, sottolineandone gli aspetti più salienti, a partire dalla nascita, avvenuta nel 2001 e dalla successiva apertura di Parametric Design Suisse, la filiale Svizzera di Parametric Design, nel 2008.
“L’identità di Parametric Design è riassunta da: aiutiamo le aziende a creare prodotti intelligenti, innovativi e interconnessi ha dichiarato Pettenella, rispondendo alla necessità di allineare persone, sistemi e processi, secondo il claim ‘Your Technology Advisor’.”
Nel suo intervento Umberto Bramani, direttore commerciale di NAV-LAB, ha evidenziato la crescita della sua società, partner di Parametric Design, che, nata nel 2003, ha raggiunto oggi oltre 60 milioni di euro di fatturato e, grazie agli oltre 600 progetti realizzati con Microsoft Dynamics NAV e CRM, detiene il 13% di quota del mercato italiano per Dynamics 365 Business Central grazie alla propria soluzione Tempo Zero.
“Tempo Zero è una piattaforma studiata per agevolare il dialogo tra il mondo ERP e le esigenze reali delle aziende, ha commentato Bramani, con l’obiettivo di mettere il cliente al centro delle soluzioni che realizziamo sulla base di Microsoft Dynamics 365 Business Central. Ad oggi è la soluzione con il maggio numero di installazioni in Italia su aziende che hanno scelto NAV.”
Le presentazioni seguenti, collegate in virtù della forte partnership che lega Microsoft e PTC, sono state illustrate in stretta connessione tra di loro. Per Microsoft ha parlato Mattia De Rosa, Cloud & Enterprise Business Group Lead, che ha sottolineato alcuni aspetti della strategia Microsoft per quanto riguarda il Cloud, l’IoT e la Digital Transformation.
“Entro il 2025, l’IoT avrà un impatto economico complessivo compreso tra 3,9 e 11 mila miliardi di dollari, ha infatti commentato De Rosa. Si tratta di un necessario abilitatore tecnologico in grado di far dialogare tra loro i dispositivi.”
A partire dall’infrastruttura cloud Microsoft Azure, PTC offre le proprie piattaforme software, da Windchill (PLM) a Vuforia (AR), da Creo (CAD 3D) a Thingworx (IIoT, Industrial Orchestration Platform). Ne risulta un’offerta di soluzioni industriali precostituite pronte per essere utilizzate dopo una semplice configurazione e personalizzabili in base alle specifiche esigenze e richieste del cliente. In questo modo si ottiene un deployment molto veloce e un livello di flessibilità massimo.
“L’utilizzo della tecnologia Microsoft Azure e, per esempio, degli occhiali per realtà mista Microsoft HoloLens, ha commentato Roberta Barsotti, Partner Ecosystem Manager di PTC, ha consentito a diversi clienti comuni PTC-Microsoft di ridurre drasticamente i tempi di sviluppo di nuovi prodotti e di rendere più efficienti ed efficaci gli interventi di manutenzione in campo.”
L’intervento di Davide De Cesaris, IoT & AR Field Engineering Manager, South Europe di PTC, ha spiegato alcuni aspetti fondamentali della Trasformazione Digitale, sottolineando come sia già possibile evidenziare alcuni benefici tangibili, quali la riduzione del 50% del downtime non previsto dei macchinari, un 90% di miglioramento della qualità immediata in produzione, il 40% di diminuzione dei costi di manutenzione, tra gli altri.
“La formula per l’insuccesso nell’introduzione di nuove tecnologie è questa: NT+OO=EOO, ha affermato De Cesaris, dove NT è la nuova tecnologia, OO è la vecchia organizzazione ed EOO è una vecchia organizzazione più costosa. Occorre cambiare la cultura aziendale quando si introducono nuove tecnologie.”
Infine ANSYS, leader nel software per la simulazione, ha spiegato come sia possibile ridurre drasticamente tempi, costi e rischi della produzione attraverso l’utilizzo delle tecnologie di simulazione, ottenendo alla fine prodotti di qualità con caratteristiche e prestazioni migliori.
“ANSYS è in grado di offrire una piattaforma di simulazione completa, con la migliore simulazione multifisica del mercato (caratteristiche dei materiali, strutture, campi elettromagnetici, ottica e altro), ha commentato Fabio Bonsanto, Senior Application Engineer di ANSYS. Attraverso i Digital Twin, gemelli virtuali dei prodotti reali, ANSYS è in grado di simulare in modo completo e realistico i comportamenti delle varie componenti di un prodotto complesso in modo da garantire il funzionamento in varie condizioni ambientali di stress o altro che mettano alla prova le caratteristiche dei prodotti.”
Nella loro presentazione congiunta, legata alla stretta cooperazione delle rispettive piattaforme, Bonsanto di ANSYS e De Cesaris di PTC hanno sottolineato come la partnership tra le due aziende stia dando frutti importanti, citando varie soluzioni realizzate presso clienti in vari settori di mercato.
Tutti i partner presenti e partecipanti hanno lodato l’organizzazione dell’evento da parte di Parametric Design, notando come i partecipanti fossero stati particolarmente attenti e partecipativi.
“L’esito di questo evento realizzato presso il quartier generale di Microsoft a Milano con i nostri partner ci rende felici di aver raggiunto l’obiettivo di comunicare al mercato la nostra capacità di progetto e supporto ai nostri clienti e partner, ha concluso Franco Mele, Fondatore e Sales Manager di Parametric Design. Con il giusto aiuto da parte di professionisti seri e preparati quali quelli che compongono i nostri team, possiamo garantire ai nostri clienti uno sviluppo rapido e di successo in tutti gli ambiti tecnologici più attuali, verso una vera trasformazione digitale.”