Nel 2050 l’idrogeno sarà prodotto per due terzi da fonti rinnovabili, e avrà un ruolo centrale nel panorama energetico mondiale. Sarà particolarmente importante per tutti quei settori in cui si riveli difficile un passaggio completo ad alimentazioni elettriche e potrebbe sostituire molte delle attuali tecnologie per lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia. È quanto emerge dal rapporto 2022 dell’IRENA (International Renewable Energy Agency).
La chiave di questo processo è l’innovazione. La simulazione multifisica rappresenta uno strumento di grande utilità per la progettazione di sistemi che contengono celle a combustibile o elettrolizzatori, perché permette di ridurre i rischi e aumentare l’efficienza. Inoltre è utile anche per simulare il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno in sicurezza.
COMSOL: l’appuntamento con l’idrogeno da segnare in agenda
Martedì 31 gennaio alle 14:30 COMSOL, sviluppatore del software COMSOL Multiphysics ha organizzato un webinar durante il quale si scoprirà come studiare diversi sistemi per il trasporto e l’utilizzo dell’idrogeno con un software di simulazione, ma non solo. Si vedrà come modellare diversi tipi di celle a combustibile: celle a membrana a scambio protonico (PEMFC), a scambio di idrossido (AFC), a carbonato fuso (MCFC) e a ossido solido (SOFC), come modellare celle ed elettrolizzatori non standard e come includere facilmente flussi multifase, trasferimento di calore, proprietà termodinamiche e altro ancora.
Il webinar si concluderà con una live demo: i tecnici COMSOL realizzeranno un modello dal vivo e risponderanno a tutte le domande e curiosità.