Al One World Trade Center di New York, thyssenkrupp ha presentato con una dimostrazione pratica come la moderna tecnologia di realtà aumentata Hololens di Microsoft sarà applicata all’ attività di manutenzione degli ascensori.
Utilizzando la tecnologia HoloLens, i tecnici della manutenzione saranno in grado di visualizzare e identificare eventuali problemi agli ascensori prima di iniziare il lavoro così da risparmiare tempo. I primi test sul campo hanno infatti già mostrato che un intervento può essere eseguito fino a quattro volte più velocemente rispetto al passato.
Andreas Schierenbeck, CEO di thyssenkrupp Elevator, ha spiegato: “Ogni anno oltre un miliardo di persone utilizzano gli ascensori, la loro manutenzione riveste quindi un ruolo fondamentale per garantire il movimento e la sicurezza degli utenti. Il nostro obiettivo è di continuare a garantire i più alti standard di efficienza in questo settore, introducendo le più moderne tecnologie, formando i tecnici e consentendo loro di svolgere il lavoro con minore stress e più divertimento. Il nostro scopo è aumentare sostanzialmente l’efficienza, incrementare i tempi di operatività dell’ascensore e accelerare gli interventi di manutenzione per garantire che funzionino sempre come dovrebbero e forniscano a ciascun passeggero l’esperienza di viaggio più sicura e confortevole possibile“.
Commentando la partnership con Microsoft, ha aggiunto: “L’applicazione di HoloLens ai nostri servizi di manutenzione è stata possibile grazie alla collaborazione con Microsoft, e con i loro esperti di software che ci ha permesso addirittura di studiare alcune app dedicate di HoloLens per soddisfare alcuni specifici requisiti di thyssenkrupp”.
Sam George, Partner Director, Microsoft Azure IoT, ha aggiunto: “Il successo del lancio di MAX, basato su tecnologia Microsoft Azure (IoT) è stato il primo step nel percorso che thyssenkrupp ha intrapreso nell’ottica di trasformare non solo il business, ma anche una storia industriale di oltre 100 anni. La manutenzione predittiva, sviluppata da Microsoft Azure IoT, permette a thyssenkrupp di offrire un risparmio di tempo pari a 95 milioni di ore ai passeggeri degli ascensori di tutto il mondo. Oggi siamo orgogliosi di avere collaborato nuovamente con thyssenkrupp per introdurre insieme sul mercato una nuova soluzione rivoluzionaria”.
“Il primo computer olografico totalmente autonomo che usa il sistema Windows 10, Microsoft HoloLens ha iniziato ad aiutare società e industrie a innovare in modi completamente nuovi,” ha spiegato Scott Erickson, General Manager di Microsoft HoloLens. “Utilizzando l’esperienza pronta all’uso di Skype senza necessità di alcuno sviluppo aggiuntivo, i 24.000 ingegneri della manutenzione di thyssenkrupp possono oggi svolgere il loro lavoro in maniera più sicura ed efficiente. Effettuare il triage delle richieste prima della visita e la disponibilità di una guida olografica da remoto hanno ridotto fino a quattro volte la durata media delle chiamate di servizio a thyssenkrupp”.
Un passo in avanti nell’era digitale
Il lancio di HoloLens e MAX giunge a proposito, in un momento in cui i ricavi globali generati dai servizi per gli ascensori prevedono una crescita del 4,9% l’anno fino al 2019, per raggiungere 56,3 miliardi di dollari. In questo contesto, Andreas Schierenbeck ha evidenziato come: “La rapida urbanizzazione che sta investendo il globo spinge le nostre città a diventare sempre più grandi e verticali, perciò è essenziale sfruttare il potere della tecnologia per ridurre il sovraffollamento e trasportare le persone nella maniera più efficiente possibile. Integrando il potere dell’IoT con soluzioni come MAX e HoloLens, thyssenkrupp è in grado di compiere un ulteriore passo avanti nell’era digitale e trasformare il modo in cui l’industria degli ascensori offre servizi di manutenzione”.
Lanciato da thyssenkrupp nel 2015 come la prima soluzione di manutenzione predittiva del settore, MAX è già connesso con migliaia di unità pilota in Stati Uniti, Germania e Spagna, e ne è prevista la connessione con altre 180.000 unità entro la fine del 2017. L’efficace implementazione nei paesi pilota ha anche gettato le basi per il roll-out in altre nazioni già entro la fine del 2016.