Era il 16 maggio del 1996 quando un gruppo di giovani, dalla robusta competenza tecnica, diedero vita ad Autoware, un’azienda con l’aspirazione di creare soluzioni per la gestione della produzione. Il tutto garantendo la massima affidabilità del servizio, anche grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate.
Negli anni Autoware ha sempre tenuto fede ai propri obiettivi, con soluzioni di automazione all’avanguardia e dimostrandosi uno dei primi System Integrator italiani capaci di implementare soluzioni MES (Manufacturing Execution System). Una posizione che ha consentito all’azienda veneta di crescere progressivamente, fino a confermarsi fra le principali realtà italiane ad offrire soluzioni per la gestione della produzione.
Vent’anni al massimo
Quasi vent’anni dopo, Autoware ha raggiunto il livello di servizio e presenza sul territorio che si era proposta. Una crescita che, però, vuole continuare e che ha portato all’inaugurazione della nuova sede di Gallarate, alle porte di Milano, in una posizione ottimale per gestire il crescente parco clienti del nord-ovest.
Si tratta di una sede da 600 mq, dotata anche di un auditorium interno per gli eventi di formazione e le convention programmate per i prossimi mesi. Allo stesso modo, sale riunioni e postazioni in open space sono progettate per permettere la massima produttività ai team di lavoro.
“In uno scenario di fragile ripresa, ma ancora marcatamente segnato da evidenti cicatrici, Autoware vuole dare un segnale di fierezza e ottimismo. Eccellenza nel servizio, innovazione tecnica e spirito di squadra ci hanno permesso di ampliare la nostra quota di mercato e la nostra presenza sul territorio anche in una situazione esterna non facile.” Ci dice Luigi De Bernardini, CEO di Autoware. “La nuova sede ci permetterà, fra le altre cose, di offrire ai nostri clienti e a tutti gli interessati costanti occasioni di formazione sull’eccellenza in produzione, in modo che le competenze accumulate da Autoware in questi quasi vent’anni di attività possano essere condivise con tutto il tessuto industriale”.