SolidWorld Group ha comunicato di aver portato a termine la fusione per incorporazione inversa di SolidFactory, società controllata da SolidWorld in ABM Work, realtà con sede a Villorba (TV), specializzata nello sviluppo di impianti industriali automatici e robotizzati.
A seguito di tale passaggio, ABM Work muta la propria denominazione in SolidFactory S.r.l.. Tale realtà nasce con l’obiettivo di supportare le aziende nella definizione, progettazione e implementazione di strategie di automazione e digitalizzazione dei processi produttivi e di gestione del dato per lo sviluppo di modelli industriali 4.0.
SolidFactory – prima operazione M&A del Gruppo SolidWorld post-quotazione, avviata lo scorso settembre e che si articola in diverse fasi che porteranno al rafforzamento del capitale e al rinnovo della composizione societaria e di governance di SolidFactory – è l’unione di competenze strategiche (engineering meccatronico, di automazione, robotica e digital analytics) per l’ automazione e digitalizzazione di tutta la filiera produttiva.
La meccatronica è il settore trainante della manifattura e quindi dell’economia nazionale: un giro d’affari di 431 miliardi di euro, nel 2021, di cui € 242 miliardi di export, 1,6 milioni di dipendenti per 104 mila fabbriche fanno dell’Italia la seconda potenza meccatronica d’Europa (indagine de L’Economia con Italy Post). Un’industria che si sviluppa velocemente, che concorre a più del 34% dell’export italiano (Dato Antares), che cresce oltre il 20% ma che registra ancora importanti limiti sul lato dimensionale.
SolidFactory, grazie a project manager qualificati, è in grado di affiancare e guidare le aziende che hanno necessità di innovare ed efficientare il proprio business trasformando le strategie industriali di produzione in impianti innovativi e digitalizzati attraverso processi di “revamping” o con la realizzazione “chiavi in mano” di una completa fabbrica automatizzata completa di sistemi di gestione di Manufacturing Execution Systems (MES) e di Manufacturing Operations Management (MOM) su cui l’Intelligenza Artificiale (iA) applicata analizza, interpreta e migliora in tempo reale la produttività delle linee inserendo interfacce di comunicazione con gli operatori di ultima generazione nel campo della realtà aumentata e virtuale. Soluzioni altamente innovative che permettono non solo di raccogliere, ma di interpretare e gestire gli asset produttivi a garanzia di efficienza, affidabilità e pianificazione strategica per i futuri investimenti di upgrade del prodotto.
Come sottolineato in una nota ufficiale alla stampa da Roberto Rizzo, fondatore a Amministratore Delegato di SolidWorld Group: «Le aziende sono alla ricerca di interlocutori che possiedano il know-how necessario per guidarle nei processi di transizione digitale e di Industry 4.0. Si tratta di un processo fondamentale, in una situazione di costante incertezza delle fornitura e di forte instabilità geopolitica globale, in ottica di reshoring: secondo l’ultima indagine del centro studi di Confindustria, su un campione di più di 700 imprese, quasi la metà, con forti legami con l’estero, hanno già riorientato le loro produzioni verso l’Italia o intende farlo entro pochi anni. L’obiettivo è che SolidFactory diventi non solo il player di riferimento, in grado di garantire una consulenza sartoriale, per le aziende di tutti i settori industriali che intendono intraprendere un percorso di Digital Automation dei loro processi ma che nell’arco dei prossimi 5 anni, diventi il punto di forza del settore della meccatronica per il Gruppo SolidWorld».