Nell’ultimo anno, il gigante industriale Schneider Electric ha avviato l’implementazione di Industria 4.0, in tutte le sue operazioni a livello mondiale. Con lo sviluppo del progetto “Smart Factory”, l’azienda sta applicando tecnologie all’avanguardia e sfruttando i vantaggi dell’Industrial Internet of Things (IIoT), per guidare l’ottimizzazione dei processi. L’iniziativa è stata estesa a tutte le fabbriche del mondo e ogni stabilimento è stato incentivato per guidare la trasformazione digitale.
Uno tra più brillanti, in questo percorso, è risultato lo stabilimento di Puente la Reina in Navarra (Spagna), che, strategicamente, ha adottato la fabbricazione additiva FDM di Stratasys applicandola a tutto il processo produttivo. Infatti, di recente questo stabilimento è risultato vincitore del concorso interno “Smart Factory”, promosso da Schneider Electric in Europa. Si è trattato di un significativo riconoscimento per l’accelerazione impressa alla trasformazione verso l’Industria 4.0, grazie alla grande quantità di stampati in 3D, con un conseguente
Ottimizzazione della produzione di attrezzaggi in tutta la fabbrica
Pixel Sistemas, la stampante 3D di livello industriale Stratasys F170 di Schneider Electric, viene utilizzata per una serie di applicazioni di attrezzaggio, tra cui utensili per linee di montaggio, maschere, fissaggi, pinze robotizzate e altri strumenti di fine braccio, che prima venivano esternalizzati e prodotti da terzi. Con oltre cento nuovi progetti l’anno, la F170 è diventata un punto fermo nella fabbrica di Puente la Reina.
Sfruttando la stampante 3D F170, Schneider Electric ha sviluppato nuove idee applicative per le pinze, migliorando le prestazioni dei robot e garantendo un notevole risparmio sui costi.
Digitalizzazione delle operazioni per una maggiore efficienza
Avendo usufruito di un risparmio significativo sui costi e di un flusso produttivo più snello, l’efficienza produttiva complessiva dello stabilimento ne ha risentito positivamente con una riduzione del time-to-market in aree strategiche.
A tal proposito, Manuel Otamendi, Responsabile dell’Industrializzazione e Manutenzione – Global Supply Chain presso lo stabilimento di Schneider Electric a Puente la Reina, ha dichiarato: “La fabbricazione additiva ha trasformato il nostro modo di lavorare e la nostra visione di come fare le cose in futuro. Se da un lato continueremo ad utilizzare la F170, per ottimizzare ulteriormente il processo di attrezzaggio, dall’altro stiamo valutando come sfruttare altri materiali FDM, ad alte prestazioni, per la realizzazione di parti finali sulla linea di produzione. L’uso applicativo sempre più diffuso di questa tecnologia svolgerà un ruolo importante per il raggiungimento dei nostri obiettivi di trasformazione digitale”.