Siemens AG ha deciso di utilizzare la tecnologia di Teradata per integrare ed esaminare i dati provenienti da sensori, processi di produzione e macchinari con diverse tipologie di dati ricavati da sistemi differenti.
In questo modo dunque, Siemens, che ha ampliato la sua presenza in Italia con la creazione di una nuova sede a Genova, ha potenziato i suoi processi produttivi e raffinato la qualità di prodotto, grazie alla possibilità di riconoscere più rapidamente il valore dei dati raccolti. Con la trasformazione dei big data in dati intelligenti inoltre, Siemens che è stato scelto come partner da IHC Merwede per la gestione del ciclo di vita dei prodotti, potrà ottimizzare e soprattutto migliorare la qualità delle sue soluzioni al fine di soddisfare al meglio le richieste dei clienti.
L’implementazione di Teradata Unified Data Architecture sarà effettuata dal gruppo Siemens Corporate Technology e coinvolgerà tutti i comparti aziendali che riceveranno da Teradata il supporto per implementare la soluzione, integrare i dati provenienti da fonti diverse e ricevere la formazione necessaria per utilizzare efficacemente questa nuova piattaforma.
Uno dei motivi principali che ha spinto Siemens ad adottare proprio tale tecnologia, è legata all’opportunità che la piattaforma realizzata da Teradata offre alle aziende, ossia poter sfruttare al massimo la varietà di dati (tradizionali strutturati e nuovi non strutturati) inoltre, a seconda di quello che è l’obiettivo dell’analisi, è possibile esaminare differenti tipologie di dati nella piattaforma più adeguata.
Un altro aspetto molto importante riguarda la possibilità di poter gestire continuamente nuovi dati, di conseguenza sarà possibile effettuare analisi sempre più complesse che potranno migliorare la pianificazione strategica e i flussi di lavoro.