Intenta ad accelerare l’espansione nei settori della distribuzione e del commercio elettronico, ABB ha deciso di puntare sulla tecnologia IA di Covariant
La startup di IA della Silicon Valley ha, infatti, vinto il concorso mondiale indetto da ABB per trovare un partner di IA con cui sviluppare tecnologie robotiche intelligenti.
Da qui l’annuncio di una partnership per commercializzare soluzioni robotiche dotate di intelligenza artificiale, a cominciare da una soluzione completamente autonoma per centri di distribuzione in ambito e-commerce.
La partnership unisce due aziende con una visione condivisa della robotica dotata di intelligenza artificiale, nella quale i robot intelligenti lavorano accanto agli addetti in carne e ossa in ambienti dinamici, imparando e migliorando le loro capacità a ogni compito svolto.
Dove le soluzioni robotiche con AI hanno futuro
Alla luce della forte impennata nel commercio elettronico, ABB ha individuato spazi significativi per soluzioni robotiche con intelligenza artificiale in un’ampia gamma di applicazioni quali logistica, magazzinaggio e smistamento di pacchi e posta.
Il giro d’affari mondiale dell’e-commerce dovrebbe aumentare di oltre il 50% nei prossimi cinque anni, passando da 1.700 miliardi di euro nel 2019 a 2.600 miliardi nel 2024, secondo Statista.
La richiesta crescente di servizi di fulfilment (gestione logistica e distribuzione) offre un grande potenziale per l’automazione intelligente, trattandosi di attività ad alto tasso di complessità e manodopera.
Il mercato cresce a ritmi costanti (4-5% CAGR) e si prevede che raggiunga un valore di 51,3 miliardi di euro nel 2021, secondo la società di studi di mercato Beroe.
Oggi le attività di magazzino richiedono molta manodopera e il settore fatica a trovare e trattenere addetti per le mansioni di prelievo e imballaggio. I robot sono particolarmente adatti per compiti ripetitivi, ma finora non avevano l’intelligenza necessaria per riconoscere e maneggiare decine di migliaia di prodotti, con gamme in continuo cambiamento, presenti in un tipico centro di distribuzione.
Nel 2019 ABB ha lanciato un concorso mondiale per valutare 20 startup di tecnologie IA, chiedendo di presentare soluzioni concrete per 26 compiti di prelievo, imballaggio e smistamento reali.
L’obiettivo era capire se l’IA fosse sufficientemente matura per sfruttare tutto il potenziale della robotica e dell’automazione. ABB cercava inoltre un partner tecnologico con cui sviluppare una soluzione IA solida, in grado di supportare attività di movimentazione autonome e consentire ai robot di maneggiare una gamma praticamente infinita di articoli.
Covariant Brain è un “cervello” universale che consente ai robot di vedere, pensare e agire nell’ambiente in cui si trovano, svolgendo mansioni troppo complesse e variegate per i robot programmati in modo tradizionale.
Il software di Covariant consente ai robot di focalizzarsi sull’apprendimento progressivo, adattandosi in maniera autonoma con un processo empirico (“sbaglia e ritenta”) per ampliare costantemente la gamma di oggetti che sono in grado di maneggiare.
C’è già una prima installazione presso Active Ants
La prima installazione della soluzione di ABB e Covariant dotata di intelligenza artificiale verrà realizzata presso Active Ants, un grande centro di distribuzione per aziende di e-commerce situato a Utrecht, nei Paesi Bassi.
Come riferito in una nota ufficiale da Sami Atiya, Presidente del business Robotics and Discrete Automation di ABB: «La nostra partnership con Covariant si inquadra nella nostra strategia di espansione in nuovi settori in forte crescita come la distribuzione e l’e-commerce e sfruttamento del grande potenziale di questi comparti. La loro tecnologia è perfettamente complementare alla nostra offerta e puntiamo a diventare la prima scelta per le soluzioni robotiche dei nostri clienti. Integrando l’intelligenza artificiale nei nostri robot, apriamo un ventaglio di nuove opportunità e applicazioni in svariati settori».
Secondo quanto riferito da Peter Chen, amministratore delegato e co-fondatore di Covariant: «Se vogliamo che l’intelligenza artificiale faccia progressi, dobbiamo portarla fuori dal laboratorio e utilizzarla nel mondo reale. Siamo entusiasti di poter lavorare con ABB per creare soluzioni robotiche con IA per clienti in tutto il mondo, beneficiando di quasi cinquant’anni di conoscenza ed esperienza di ABB nell’implementazione di sistemi di automazione negli ambienti industriali più esigenti».