L’anodizzazione dura garantisce igiene e sterilità ed è perfetta per quei comparti che trattano prodotti che hanno a che fare con la salute delle persone. Scopriamo come il settore farmaceutico ne può trarre grande beneficio.
L’esigente confezionamento dei farmaci
Il confezionamento dei farmaci richiede:
- un’attenzione particolare all’igiene dei componenti,
- oltre ad essere funzionale per evitare la fuoriuscita di sostanze chimiche in grado di inceppare la catena produttiva, creare rallentamenti o addirittura corrodere alcuni componenti di imballaggio.
Il Gruppo Argos ST, che dal 2020 unisce le più importanti realtà nel panorama dei trattamenti industriali e dei rivestimenti superficiali, ha implementato il procedimento di anodizzazione, al fine di creare uno strato protettivo sulle linee di packaging per garantire una protezione anticorrosiva e anti attrito. Nello specifico i trattamenti di anodizzazione dura ed estetica risultano ottimali per componenti critici come ugelli ed estrusori, rulli di trascinamento e basamenti dei vari impianti.
Cos’è l’anodizzazione dura?
L’anodizzazione è un processo di ossidazione che protegge i metalli, utilizzato solitamente per il trattamento dell’alluminio, al fine di creare uno strato superficiale protettivo. La variante “dura” è in grado di rispettare le norme stringenti di igiene e sterilità che l’industria farmaceutica impone. Più in generale, l’anodizzazione dura è richiesta dove è necessario ottenere massima resistenza all’usura e alla corrosione delle parti in movimento.
Per evitare contaminazioni e fermi macchina
Il settore chimico-farmaceutico richiede una particolare cura nella realizzazione di ogni tipo di componente e, in questo contesto, gioca un ruolo fondamentale la funzionalità dei rivestimenti superficiali. Si tratta infatti di un comparto soggetto a numerosi fattori, uno su tutti l’igiene: vi è la necessità di lavorare in un ambiente asettico e privo di batteri, e la pulizia delle superfici di macchinari e attrezzi è una priorità. L’anodizzazione dura è quindi ideale per il comparto e non solo, il contatto con agenti chimici richiede un’elevata resistenza all’usura che tale trattamento conferisce ai macchinari.
I rivestimenti operati dal Gruppo Argos ST per l’industria della chimica-farmaceutica sono infatti caratterizzati anche dalla resistenza ai lavaggi. I lavaggi nel settore farmaceutico, specialmente quelli più aggressivi come sanificazione e disinfezione, possono generare il deterioramento delle superfici metalliche non trattate. Proprio per questo il Gruppo si è specializzato in trattamenti in grado di creare uno strato per proteggere le superfici dall’aggressione dei prodotti utilizzati nella pulizia dei dispositivi chimici, oltre, naturalmente, ad offrire la proprietà intrinseca di easy clean.
“Il Gruppo Argos ST prosegue nell’implementazione dei trattamenti superficiali e dei rivestimenti industriali andando a soddisfare le esigenze dei diversi settori” commenta Paolo Grimaldi, Manager delle BU Nichelatura e Anodizzazione del Gruppo Argos ST “La capacità di ascolto dei problemi espressi dal mercato e dalle imprese è la chiave di successo della nostra realtà, e continueremo a studiare nuove soluzioni per innovare il sistema e riuscire a creare una catena di valore tra tutti i nostri clienti e stakeholder”.