Pensando espressamente alle industrie del settore CPG (Consumer Packaged Good), Schneider Electric ha annunciato EcoStruxure Traceability Advisor: una soluzione che rivoluziona la gestione della tracciabilità, rintracciabilità e la trasparenza in tutta la filiera – dal fornitore di materia prima fino alla disponibilità del prodotto lungo tutta la filiera della supply chain fino ad arrivare, volendo, al cliente finale.
Con Traceability Advisor si ottiene la capacità di trasformare tutti i dati generati in ogni punto della filiera in informazioni che consentono di conoscere la provenienza e la storia di un prodotto, legare le informazioni di produzione al prodotto e monitorarne lo stato lungo tutta la “catena”, disporre di dati di primaria importanza per il consumatore e per garantire la compliance con le normative degli enti regolatori nel settore Food & Beverage.
EcoStruxure Traceability Advisor aggrega e rende disponibili dashboard di controllo, analytics, reportistica, archiviazione storica per tutte le informazioni rilevanti.
Ad esempio, nel settore food sarà possibile collegare ogni prodotto finale alle informazioni sugli ingredienti, mapparne i fornitori, monitorare le materie prime (associate a certificazioni e documenti sulle loro caratteristiche), correlare in modo esatto fornitori e batch di produzione tramite il sistema MES e di gestione lotti (ad esempio Batch Management AVEVA) e – in ultima analisi – creare un “gemello digitale” del prodotto fisico che porta con sé tutte le informazioni, contenute in un codice seriale univoco (UDI) abilitate dalle tecnologie di tracciabilità e serializzazione.
Le aziende potranno adottare le funzionalità della piattaforma software per creare sistemi di monitoraggio a tutela della supply chain “a valle”, formare dei repository in cui condividere le informazioni sui prodotti ottenute da diverse fonti e produttori con i canali di vendita al dettaglio, rispettando lo standard GS1.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Aurélien Fanget, Marketing Director, Industry Business di Schneider Electric Italia: «Conoscere esattamente un prodotto, aggregando tutte le informazioni rilevanti in un codice univoco che lo identifica senza possibilità di errore, in un’ottica di filiera end-to-end, è la chiave per affrontare molte sfide del settore CPG; e ci siamo accorti di quanto sia importante in particolare nell’ultimo anno, in cui le aziende hanno dovuto affrontare pesanti disruption e adattarsi a grandi incertezze nella supply chain».
Quando la sostenibilità diventa un elemento differenziante
A questo aspetto si affianca il valore della sostenibilità, un elemento sempre più rilevante che, in un mercato sempre più connesso e competitivo, può diventare un fattore differenziante.
Ancora secondo Fanget: «Per le aziende è molto importante creare un legame con il consumatore, per coinvolgerlo e rafforzare la credibilità dei messaggi. Servono strumenti che rendano omogenee le informazioni rilevanti per la sostenibilità acquisite dai vari canali di fornitura e permettano di tenere accuratamente tracciata la catena di distribuzione; su questa base si possono sviluppare servizi che consentano di rendere visibili gli investimenti fatti, attestarne la concretezza ed essere sempre più vicini al consumatore e alle sue esigenze».
I vantaggi che si possono cogliere con piattaforme come EcoStruxure Traceability Advisor sono numerosi.
Tra i principali, citiamo:
origine, certificazione, mappa dei fornitori possono garantire l’identità e la qualità che contraddistinguono i prodotti del made in Italy in un mercato globale dove il cosiddetto “italian sounding” secondo Coldiretti vale oltre 100 miliardi di euro;
la capacità di conservare in formato digitale tutti i dati e la documentazione e di renderli disponibili al bisogno, con una unica fonte di verità (single source of truth) è di vitale importanza per la conformità alle normative di settore;
poter collegare un prodotto alla sua catena è un importante vantaggio per mitigare i rischi legati al ritiro di prodotti difettosi che diventa più semplice, efficace e trasparente.
Due componenti principali di EcoStruxure Traceability Advisor sono le applicazioni EcoStruxure Traceability Advisor – PIM (Product Information Management) ed EcoStruxure Traceability – Track & Trace.
EcoStruxure Traceability Advisor PIM è la soluzione per la gestione delle informazioni di prodotto per le industrie del mondo manifatturiero e del retail.
Consente di centralizzare e gestire le informazioni in modo aggiornato per le necessità operative, per le richieste dei consumatori che oggi vogliono sapere tutto – caratteristiche, allergeni, dimensioni di prodotto etc.
Consente di integrare l’anello “produttivo” della catena e il retail conservando in un repository tutto ciò che è rilevante e relativo alle informazioni di prodotto – marketing, prezzi, dati logistici, dati tecnici, informazioni richieste secondo la normativa EU 1169 etc.
Il tutto con la garanzia degli standard GS1 e l’utilizzo del GDSN (Global Data Synchronization Network) per lo scambio dei dati, che assicura la perfetta compliance agli standard previsti soprattutto verso i player della GdO.
EcoStruxure Traceability Track & Trace è l’applicazione di tracciamento e rintracciamento per ottimizzare e controllare la supply chain. La soluzione è rivolta in particolare alle aziende della produzione industriale nel mondo Food&Beverage per rintracciare e tracciare il prodotto finito nel suo percorso lungo la supply chain.
Con questa applicazione i dati possono essere raccolti, è possibile identificare i prodotti, conoscere lo stato della produzione nella catena “a valle” usando la serializzazione e l’aggregazione tramite ad esempio un data matrix in conformità con gli standard GS1.
Le funzionalità di tracking dedicate alla distribuzione consentono ai distributori di tracciare il percorso di consegna e di monitorarlo, individuando potenziali problemi e prevenendoli in modo più efficace.
La soluzione consente di realizzare una gestione logistica “smart” di vitale importanza per avere trasparenza assoluta e tracciabilità – fondamentali per combattere le frodi commerciali e per migliorare la capacità di richiamare prodotti in caso di bisogno in compliance con gli standard GS1 EPCIS (Electronic Product Code Information Services).
Infine, sfruttando il potenziale della connettività e la possibilità di sviluppare applicazioni evolute, le aziende possono abilitare, grazie a EcoStruxre Traceability Advisor, la creazione di strumenti e servizi con cui accedere a tutti i dati di prodotti rilevanti. Si realizza così in concreto il concetto fino ad oggi rimasto non del tutto applicato di una tracciabilità realmente end-to-end, dal produttore al consumatore.