Avanade, tra i principali fornitori di soluzioni Microsoft, ha lanciato un nuovo polo europeo di innovazione tecnologica per il settore manufactuting a Bologna. Nei prossimi due anni assumerà 100 esperti provenienti da tutta Europa per aiutare i clienti a far leva sulle nuove tecnologie emergenti.
Inaugurato nel gennaio 2022, il nuovo hub collegherà il Business Applications Software (ERP, CRM, Digital Marketing) basato su cloud con tecnologie come l’Internet of Things (IoT), Digital Twins (gemelli digitali), l’automazione, l’intelligenza artificiale e la robotica. L’obiettivo è sostenere le aziende manifatturiere di tutte le dimensioni – dalle fabbriche alle grandi aziende – nella loro transizione digitale.
Come sottolineato in una nota alla stampa da Paolino Montanino, Head of ERP Europe di Avanade: «Molti produttori stanno ancora affrontando l’impatto quotidiano portato dalle interruzioni della supply chain e dalle aspettative in continua evoluzione dei consumatori. Al contempo si stanno anche concentrando su iniziative di trasformazione più grandi per evolvere i luoghi di lavoro, rafforzare la resilienza operativa e creare organizzazioni agili e adattabili. La produzione responsabile e sostenibile sta anche guidando gli investimenti digitali nella industry».
Avanade: ecco i profili di cui è alla ricerca
Per scoprire nuove soluzioni innovative dedicate al settore, Avanade è alla ricerca di figure capaci di ricoprire diverse posizioni, dall’enterprise architech agli esperti tecnici, così come neolaureati per affrontare e superare la digitalizzazione dell’Industria 4.0. Il nuovo team farà parte del centro di eccellenza di Avanade focalizzato sull’offerta di soluzioni end-to-end per l’industria manifatturiera. Il gruppo avrà inoltre l’obiettivo di accelerare la condivisione circa le ultime tendenze e le soluzioni innovative per il settore manufacturing all’interno di Avanade. Infine, sarà responsabile dello sviluppo di programmi di formazione intensivi per i colleghi in Europa.
Il team, basato negli uffici Avanade esistenti a Bologna, sarà composto principalmente da profili europei, ma saranno presi in considerazione anche candidati provenienti da tutto il mondo. Per questo motivo, la lingua parlata dalla unit sarà l’inglese.
A Bologna un network di pensieri e azioni
Montanino, quale artefice dell’iniziativa, ha spiegato perché Bologna è stata scelta come sede di questo nuovo hub: «Nonostante apprezziamo e supportiamo i vantaggi del lavoro mobile, per alcuni progetti, una presenza locale è utile, specialmente nella fase di avvio. Vogliamo che i nostri clienti beneficino della conoscenza interdisciplinare dei nostri esperti dell’hub manufacturing, in particolare nella fase iniziale, quando si plasmano i progetti in modo significativo. Avere un team basato in un’unica sede accelererà e migliorerà la condivisione del know-how e l’efficienza dei processi. La città universitaria di Bologna è per questo un luogo ideale, sia in termini di opportunità culturali per i dipendenti sia di condizioni economiche e geografiche».
Bologna, con i suoi eccellenti collegamenti nazionali e internazionali per via aerea, ferroviaria e automobilistica, si trova infatti nella ‘Motor Valley’ italiana; sede di noti brand dei settori automobilistici e motorbike. Per questo, Avanade offrirà anche soluzioni dedicati all’industry dell’automotive.
Supporto per il trasferimento
Per garantire l’arrivo dei futuri dipendenti, Avanade fornirà supporto finanziario e aiuto per i permessi di lavoro e di soggiorno. In definitiva, si tratta di un’opportunità entusiasmante per costruire qualcosa di nuovo, come ha concluso Montanino: «Chiunque si unisca al team, in questo momento, potrà contribuire a plasmare la vision e la mission del progetto fin dall’inizio. Offriamo l’opportunità di sperimentare una cultura del lavoro da start-up ma con il sostegno di una grande azienda globale, in una città giovane e attraente».
Gli interessati possono candidarsi direttamente online sul sito di Avanade