Giancarlo Giorgetti, classe 1966, è il nuovo ministro alle Sviluppo Economico. Un ministero che sembra avere poca eco sui mass media, ma che riveste un ruolo determinante per determinare la ripresa economica del nostro Paese, soprattutto in ambito manifatturiero.
Proprio le tematiche manifatturiere, stando al curriculum vitae ufficiale di Giorgetti, il neo ministro non possiede competenze specifiche. La sua attività professionale e politica, infatti, lo hanno portato ad occuparsi soprattutto di problematiche di tipo economico.
Laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano, infatti, è Dottore Commercialista e Revisore contabile, benché attualmente inattivo.
La carriera politica
La carriera politica, invece, l’ha portato a soli 29 anni a ricoprire il ruolo di sindaco di Cazzago Brabbia (Varese), un paesino si 800 persone in provincia di Varese.
Già nel 2002 è Segretario Nazionale della Lega Nord – Lega Lombarda, assumendone poi la carica di presidente dal 2012 al 2017.
Una lunga carriera politica è anche quella svolta nei palazzi romani, in quanto è membro della Camera dei Deputati dal 1996, dove è sempre stato riconfermato.
Dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2013, Giorgetti è Presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati. Negli anni 2006-2007 è Vice Presidente della Commissione Affari Esteri. Fino al 2013 è componente della delegazione parlamentare italiana alla NATO con l’incarico di Vice Presidente della Commissione Economia e Sicurezza Nel corso della XVII (2013) e della XVIII (2018) legislatura è eletto Presidente del Gruppo Parlamentare Lega Nord e Autonomie della Camera dei Deputati. Nell’aprile 2013 è uno dei dieci saggi per le riforme nominati dal Presidente Napolitano
Dal 26 marzo 2013 al 7 maggio 2013 è stato Presidente della Commissione Speciale per l’esame di atti del Governo Dal 2013 al 2018 è Presidente della Commissione Parlamentare per l’attuazione del Federalismo Fiscale
Dal marzo 2014 è stato chiamato a presiedere la parte italiana del Gruppo di Collaborazione fra la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America e la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana.
Una curiosità riguarda la sua dichiarazione dei redditi del ministro Giorgetti che, come si deduce dalla documentazione disponibile sul sito della Camera, è stata di 121mila euro nel 2016 (non sono invece disponibili le dichiarazioni dei redditi degli anni successivi).