La memoria piena può influire anche su un pc come il Mac, rallentandone le operazioni. Come fare per ridurla e riportare il computer ad un utilizzo efficiente?
L’eccessivo utilizzo della RAM rallenta le operazioni
Acquistare un Mac significa affidarsi all’alta qualità sia per le attività del lavoro sia per il tempo libero consapevoli di avere sotto le mani una macchina incredibile. Il frutto è quello della tecnologia più moderna; eppure, anche computer di questi livelli possono avere delle complicazioni. Un esempio? Quelle legate alla memoria. Se i primi tempi il Mac era caratterizzato da una “minima” RAM di 4Gb adesso i MacBook possono arrivare fino a 64BG. Questo però non esenta il pc a diventare lenti proprio per un alto utilizzo della RAM. E quindi…come liberare la RAM?
Come controllare la RAM?
La RAM, appunto, una delle parti più importanti del pc stesso anche se in molti non ne conoscono tutte le caratteristiche. In pratica è il posto dove viene archiviato tutto quello che in quel momento è in funzione dai dati alle varie parti del sistema operativo fino alle immancabili app. La RAM dovrà essere sufficiente per utilizzare tutte le app che possono servirci. La si può tenere sotto controllo? Assolutamente sì attraverso il Monitoraggio delle Attività proprio per avere tutte le info sulla memoria utilizzata e soprattutto quella rimasta libera.
A cosa dovrà servirci il Mac?
Il consiglio che riservano gli esperti è quella di domandarsi al momento dell’acquisito a quali attività sarà riservato l’utilizzo dello stesso Mac. Questo aspetto è davvero importante. Se l’obiettivo è avere n pc del genere per navigare in rete o per un lavoro basato principalmente sui file di testo allora gli 8GB della RAM potrebbero fare al caso vostro. Al contrario, se pensate di dover immagazzinare foto e video così come utilizzare app molto “dispendiose” o anche utilizzarlo per giocare allora dovrete acquistare un prodotto con 16GB o 32GB.
Liberare lo spazio, come?
Come fare allora per ridurre l’utilizzo della RAM sul nostro Mac? Una della prime attività è quella dell’utilizzo della CPU (nel maggior parte dei casi un’app ne utilizza tra lo 0 e il 4%) oppure liberare lo spazio con dei programmi di pulizia specifici. Inoltre, si potranno (dovranno) rimuovere elementi di login, programmi che in maniera del tutto automatica si caricano al momento dell’avvio. Potrà sembrare strano ma moltissimi utenti non riavviano quasi ami il Mac e questo non va bene: aumentare il riavvio del pc potrà liberare più RAM proprio per cancellare i file temporanei.
Metodi semplici ma allo stesso tempo efficaci
Ottimo è anche liberare lo spazio sul disc del Mac stesso in modo da “correre ai ripari” quando la RAM fisica è in esaurimento e anche riordinare la Scrivania. Come? Togliendo le icone superflue, l’eccesiva loro presenza influisce sull’utilizzo della memoria sul Mac. Svuotare i file di cache in maniera regolare donerà maggiore velocità al computer e non dimenticate mai di aggiornare il Mac con l’ultima versione di macOS: troverete innovazioni che porteranno a miglioramenti di diversi aspetti, tra cui proprio quello legato alla memoria. Chiudete poi le finestre del Finder e ottimizzate il Task Manegr di Chroome che può influire sul lavoro e prestazioni del Mac.