Oltre 16.000 aziende, con i loro 900.000 lavoratori, hanno scelto di aderire a MetApprendo, la piattaforma che agevola l’organizzazione della formazione continua per tutti i lavoratori delle imprese metalmeccaniche e dell’installazione di impianti, la quale vedrà ufficialmente il via con la sperimentazione da parte delle prime 200 realtà per i mesi di dicembre 2022 e gennaio 2023.
Il portale – previsto dal CCNL 2021 firmato da Federmeccanica, Assistal, Fim, Fiom e Uilm – rappresenta un unicum all’interno del panorama nazionale ed europeo, in quanto non esiste uno strumento analogo in grado di orientare, organizzare e registrare la formazione come quello che le aziende e i lavoratori della categoria avranno a disposizione con MetApprendo. Si tratta di un vero e proprio gestionale per la formazione, un luogo per aggiornare le competenze e uno strumento per registrare la formazione sul Dossier Digitale del Lavoratore tramite tecnologia blockchain.
La piattaforma e le tematiche correlate sono state presentate nel corso della prima Assemblea Pubblica di MetApprendo (“Innovazione digitale per la formazione continua: il portale MetApprendo”), tenutasi presso l’Università degli Studi “Roma Tre”, alla presenza di Federico Visentin (Presidente Federmeccanica), Pasquale Ranieri (Vice Presidente Assistal), Roberto Benaglia (Segretario Generale Fim Cisl), Michele De Palma (Segretario Generale Fiom Cgil), Rocco Palombella (Segretario Generale Uilm Uil), Sabrina De Santis (Presidente MetApprendo), Luca Colonna (Vice Presidente MetApprendo), Anna Trovò (Vice Presidente Fondimpresa), Salvatore Sciuto (Direttore Dipartimento Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica Università degli Studi “Roma Tre”), Silvia Ciucciovino (Università degli Studi “Roma Tre”) e Alessandro Toscano (Università degli Studi “Roma Tre”).
MetApprendo nasce per supportare tutte le imprese a fare formazione di qualità, fornendo strumenti utili in tutte le fasi del processo formativo, dall’analisi del fabbisogno fino alla registrazione. Inoltre, seguendo un processo di ascolto bottom-up, sono stati individuati i servizi considerati prioritari dalle imprese stesse e che saranno a disposizione nella piattaforma. Nel corso dell’Assemblea Pubblica è stata annunciata la prossima firma dell’accordo, tra le parti sociali coinvolte, per riaprire le adesioni da febbraio 2023, di modo da consentire alle aziende ancora non iscritte di fruire di un’ulteriore opportunità per concludere le 24 ore di formazione previste dal CCNL del 2021.
Le imprese aderenti – e di conseguenza i dipendenti – hanno la possibilità di accedere all’area riservata che contiene diversi strumenti utili ad organizzare la formazione, che può essere registrata mediante tecnologia blockchain. I lavoratori, quindi, hanno a disposizione un “Dossier digitale”, cioè un documento intestato ad ogni singolo dipendente, che racconta la sua storia formativa e che lo accompagnerà in tutto il percorso professionale. Il Dossier è stato elaborato dalle parti istitutive di MetApprendo assieme all’Università degli Studi “Roma Tre” e LABChain, il Centro interuniversitario di studi avanzati su Blockchain, innovazione tecnologica e politiche del lavoro, partendo da un progetto di ricerca che è stato declinato sulle competenze del CCNL del 2021. Queste realtà hanno così dato vita ad una partnership pubblico-privata, unendo risorse e saperi complementari e creando un modello che può diventare uno standard.
Le aziende, infine, potranno utilizzare MetApprendo come un vero e proprio gestionale, invitando i collaboratori a fruire di pillole formative sul portale stesso o a partecipare a iniziative formative e potranno avere a disposizione analisi e reportistiche sulla formazione da questi effettuata (tutte le informazioni sono su metapprendo.it).