Dassault Systèmes ha annunciato i risultati finanziari riferiti al secondo trimestre e ai primi sei mesi dell’esercizio 2020.
Il margine operativo e l’utile per azione del secondo trimestre si attestano nella fascia alta degli obiettivi. I ricavi complessivi sono cresciuti del 10% a valuta costante. Le vendite di software ricorrenti hanno registrato un aumento del 30% con Medidata e un solido flusso di rinnovo organico dei contratti di supporto. Il flusso di cassa ha raggiunto i 397 milioni di euro nel secondo trimestre e gli 855 milioni di euro nel primo semestre. Medidata segna una crescita dei ricavi a due cifre e un significativo aumento del margine operativo nel primo semestre su base comparabile. L’acquisizione di Proxem, società specializzata nell’elaborazione semantica delle informazioni basata sull’intelligenza artificiale, ha ampliato l’offerta di soluzioni di data science collaborativa.
Dassault Systèmes ha confermato l’obiettivo di raggiungere nell’anno fiscale 2020 utili per azione tra i 3,70 e i 3,75 euro (rispetto a 3,65 Euro dell’esercizio 2019).
Chiaro il quadro tracciato in una nota ufficiale da Bernard Charlès, Vice Chairman e Chief Executive Officer di Dassault Systèmes, secondo cui: «La crisi sanitaria avrà un effetto duraturo sulle modalità di business e sulle esigenze delle aziende e dei loro clienti finali. Appare chiaro dalle approfondite discussioni con i nostri clienti nell’industria manifatturiera, nel comparto Life Sciences & Healthcare e nel settore infrastrutture e città. Collaboriamo con loro per trasformare questa emergenza in un’opportunità per migliorare l’andamento a breve termine, rafforzando nel contempo la sostenibilità dei loro modelli di business».
Per poi proseguire: «Il lockdown ha accelerato la necessità di disporre di una piattaforma come la nostra, che consente di progettare dovunque, e di adottare un’organizzazione virtuale per la produzione mettendo la persona al centro di tutto. L’esperienza del gemello virtuale non è mai stata più rilevante. Siamo ben posizionati per aiutare i nostri clienti a seguire le principali tendenze del settore con nuovi approcci e per garantire che questi progressi semplifichino il cammino verso le trasformazioni future».
Non a caso, nel settore Life Sciences, la competizione mondiale per lo sviluppo del vaccino contro il COVID-19 sta mettendo in luce il valore che la sperimentazione clinica può trarre dall’utilizzo di piattaforme di data science e analytics basate sul nuovo mondo virtuale, così come la rivoluzionaria promessa dell’utilizzo del controllo virtuale al fine di migliorare prestazioni e rilevanza dei trial clinici sulla piattaforma Medidata.
Ancora per Charlès: «La profonda comprensione del settore Life Sciences da parte dei nostri team Biovia e Medidata è facilmente dimostrata dalla crescita dell’attività durante il secondo trimestre, con un aumento del 17% della base clienti, l’estensione delle relazioni con le principali 25 società farmaceutiche e la collaborazione con la maggior parte delle aziende impegnate nello sviluppo del vaccino COVID-19. La conoscenza rimane spesso ‘imprigionata nel testo’. Con l’acquisizione di Proxem, utilizzando le tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale possiamo estrarre questa conoscenza dai documenti e utilizzarla grazie a strumenti di data science e data analytics, trasformandola in esperienza e consentendo ai nostri clienti di automatizzarne l’interpretazione. Infine, ora più che mai, il mondo virtuale offre l’immensa opportunità di immaginare e contribuire a creare innovazioni sostenibili per un futuro migliore».