Reply ha annunciato di aver implementato per Enel, uno dei principali operatori globali nel settore dell’elettricità e della produzione da fonti rinnovabili, un algoritmo Quantum Inspired, utilizzabile sia su computer quantistici che classici, per individuare in pochi minuti l’assegnazione ottimale delle attività di manutenzione delle unità operative sparse sul territorio.
Per Enel, con una presenza in oltre 30 paesi in tutto il mondo, una rete di oltre 2,2 milioni di chilometri e 74 milioni di utenti finali, è fondamentale coordinare gli equipaggi e l’assegnazione e la pianificazione degli obiettivi delle unità sparse su tutto il territorio per poter garantire il più alto livello di servizio ai propri clienti. Da qui nasce l’esigenza di avere una pianificazione operativa il più possibile efficiente.
La soluzione sviluppata da Reply si basa sull’algoritmo QUBO (Quadratic Unconstrained Binary Optimization) che può essere eseguita efficacemente sia mediante hardware quantistico, Quantum Processing Units o QPU, sia mediante hardware classico, Graphics Processing Unit o GPU.
Ma è grazie all’utilizzo dell’acceleratore MegaQUBO, un software sviluppato da Data Reply per rendere più rapida la realizzazione dei progetti di Quantum Inspired Optimization, che è stato possibile ottenere il massimo potenziale delle GPU. MegaQUBO è una soluzione validata da Amazon Web Services per l’utilizzo su cloud AWS, tramite il processo “FTR – Foundational Technical Review”, che garantisce l’aderenza del software alle best practice architetturali di AWS.
L’algoritmo realizzato per Enel, oltre ad individuare l’assegnazione ottimale delle attività, è in grado di elaborare anche la pianificazione ottimale dei percorsi di viaggio per raggiungere le destinazioni di lavoro, minimizzando i tempi e le distanze di spostamento e massimizzando il tempo lavorativo impiegabile per le manutenzioni. Ciò comporta un notevole aumento della produttività e una consistente riduzione dei costi operativi e dell’impatto ambientale.
“Il quantum computing permette di risolvere sfide considerate insormontabili fino a qualche anno fa”, commenta Filippo Rizzante, CTO di Reply. “L’impiego di algoritmi quantistici ai problemi di ottimizzazione consente di ottenere benefici significativi non solo nella qualità dei risultati ma anche nella riduzione dei tempi di elaborazione come dimostrato con successo dall’esperienza con Enel. Per questo, come Reply, stiamo approfondendo diversi ambiti in cui poter sfruttare la potenzialità del quantum computing per ottenere insight da basi dati enormi e in costante aggiornamento”.
“La necessità di realizzare strategie di ottimizzazione su aree territoriali sempre più vaste ha aumentato la complessità del problema al punto da richiedere un approccio innovativo”, dichiara Fabio Veronese, Head of Infrastructure & Networks Digital Hub di Enel. “L’approccio Quantum Inspired realizzato assieme a Reply ha permesso di raggiungere risultati significativi e concreti sul campo e risulta applicabile sia a problemi noti che a nuove aree di business”.