Al Mobile World Congress Ericsson, TIM e Comau hanno hanno dato una dimostrazione della loro soluzione di cloud robotics, primo esito della sperimentazione implementata grazie all’accordo siglato un anno fa nell’ambito del programma “5G for Italy”. La partnership è nata con l’obiettivo di esplorare il potenziale del 5G attraverso una serie di casi d’uso, relativi allo sviluppo di servizi innovativi e soluzioni per l’Industria 4.0 e lo Smart Manufacturing, abilitati dalle tecnologie mobili di quinta generazione.
Si tratta del primo risultato concreto ottenuto a 12 mesi dall’avvio della collaborazione, e offre una rappresentazione della “fabbrica del futuro”, che sarà realizzata attraverso la digitalizzazione dei processi e degli stabilimenti produttivi, abilitata dalle reti 5G e da tutte le loro componenti.
Combinando l’esperienza di TIM ed Ericsson nel campo delle reti e delle tecnologie 5G con quella di Comau nelle soluzioni di produzione automatizzate, la collaborazione intende provare i benefici dell’adozione di soluzioni avanzate per l’automazione industriale.
Si stima che Industria 4.0 sarà una dei principali casi d’uso del 5G in termini di potenziale di business, dal momento che fa leva sulle tecnologie mobili di quinta generazione, su robotica, machine learning, piattaforme IoT, soluzioni per il cloud e i big data, per apportare maggiore competitività ed efficienza ai processi di manutenzione e di controllo qualità, in un’ottica di smart manufacturing. La comunicazione in tempo reale tra esseri umani, robot, logistica di fabbrica e prodotti è infatti un prerequisito fondamentale nel concetto di Industria 4.0.
Realizzare prodotti di buon livello è importante per il successo di qualsiasi realtà industriale, ma non è sufficiente per assicurare la profittabilità né la sostenibilità del business. La chiave di volta sta nel migliorare l’efficienza del sistema produttivo grazie all’automazione.
La fabbrica del futuro potrebbe essere costituita da isole di produzione flessibili, in grado di realizzare diversi tipi di blocchi, senza la rigidità dei nastri trasportatori e con stazioni di lavoro robotizzate realmente standard.
I primi risultati conseguiti grazie alla cooperazione tra Ericsson, TIM, Comau e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nell’ambito del programma “5G for Italy” dimostrano che – in virtù delle sue funzionalità di rete standardizzate, della sicurezza integrata, dei livelli di servizio garantiti, nonché dei concetti di cloud distribuito e slicing di rete – il 5G è uno strumento ideale per le industrie all’avanguardia che intendono trarre vantaggio dalla trasformazione digitale.
Mauro Fenzi, CEO di Comau, mette l’accento sull’importanza del progetto: “La digitalizzazione delle operazioni all’interno della fabbrica ha accelerato la trasformazione dell’industria manifatturiera dalla produzione di massa a una customizzazione personalizzata. La tecnologia 5G consente di ottimizzare il processo produttivo, di rilevare tempestivamente i problemi di qualità per prevenire i difetti e di apportare miglioramenti continui, mentre si svolgono attività di manutenzione predittiva e preventiva. La combinazione di sensori wireless e di reti di comunicazione a elevata capacità, come quelle 4G e 5G, svolge un ruolo chiave in questo contesto abilitando la raccolta di dati a livello di officina (linee di produzione) e il trasferimento di dati ai sistemi cloud per un monitoraggio e controllo continuativi. Questa collaborazione ci mette nelle condizioni di sviluppare le infrastrutture tecnologiche che supporteranno le reti di comunicazione della ‘Fabbrica 4.0.”