In occasione della terza edizione di iT‘s Tissue, appuntamento triennale dedicato all'eccellenza italiana nella filiera del tissue, Fabio Perini ha presentato in anteprima la linea Constellation (at the power of Digital Tissue), il suo nuovo portfolio tecnologico e digitale per la produzione di prodotti tissue. Nuove soluzioni per gestire le macchine, le linee e i processi produttivi che definiscono il mondo del Digital Tissue. Tutto questo aiuta ad avere delle fabbriche intelligenti che non solo di massimizzino l’efficienza delle linee di produzione e dell‘intera fabbrica, ma soprattutto rendano semplice e intuitiva l’interazione tra uomo e macchine, aumentando così la sicurezza nell’operare con esse.
“Si tratta di “macchine intelligenti” – commenta Oswaldo Cruz, CEO Fabio Perini S.p.A. – in grado di analizzare le caratteristiche della carta e del prodotto finito e di modificare le proprie impostazioni, in modo da mantenere costante il processo, riducendo così la variabilità del prodotto finito. Fino ad oggi era l’operatore che “sentiva” e “sapeva” come correggere i parametri della macchina durante la produzione. Oggi invece offriamo ai nostri clienti soluzioni personalizzate in grado di interpretare, e quindi di poter correggere, i parametri migliorando così l’efficienza dell‘impianto. La tecnologia innovativa delle nostre linee, oltre a ridurre il costo operativo del converting, contribuisce a ridurre il costo della fibra per rotolo prodotto. Il cliente e la cura del suo capital asset sono al centro della mission di Fabio Perini perché un cliente soddisfatto, che aumenta la propria competitività, significa anche per noi opportunità di crescita.”
La nuova linea Constellation (at the power of Digital Tissue) è il frutto dell’esperienza di più di 80 ribobinatrici Constellation vendute nel mondo in questi ultimi 3 anni. Si tratta di una linea innovativa, che permette di avere una finestra operativa di processo mai avuta prima e quindi aumentare l’efficienza produttiva indipendentemente dal tipo di tissue presente nella bobina da trasformare. La nuova linea permette inoltre di settare i propri parametri, adattandosi automaticamente alle caratteristiche della carta.
Una linea che, dagli svolgitori fino al packaging, è interamente controllata attraverso una stazione di controllo che, grazie a un cruscotto ricco di parametri di processo, permette una gestione smart della linea e limita le possibilità di errore da parte dell’operatore, e quindi aumenta efficienza e produttività.
Vediamo nel dettaglio le innovazioni presenti su questa nuova linea:
- Un layout di linea innovativo dal quale l’operatore può monitorare e controllare tutte le macchine di converting e di packaging. Inoltre l’operatore può gestire tutte le Smart Applications e avere sotto controllo l’intero processo produttivo grazie a 25 telecamere disposte lungo tutta la linea.
- Viene misurato lo spessore dei veli tissue prima e dopo la goffratura per verificare il guadagno di spessore e se questo spessore è costante rispetto ai parametri impostati.
- La linea è dotata di particolari sensori che misurano i pesi e i diametri del log durante le fasi di produzione senza mai interrompere la produzione evitando gli scarti produttivi.
- Costanza del processo produttivo: i sensori controllano e mantengono le caratteristiche di processo garantendo sempre un prodotto a “zero variabilità”.
- Estrema flessibilità produttiva grazie a macchine automatiche pilotate da applicazioni intelligenti che riescono ad eseguire i cambi formato in tempi molto brevi, grazie a soluzioni specifiche nello svolgitore e nel goffratore, nella ribobinatrice Constellation S6 e all’innovativa troncatrice che esegue il cambio lama automaticamente, senza l’intervento di alcun operatore e in 3 minuti con un risparmio del 90% rispetto alle soluzioni tradizionali.
- Innovazione sul packaging: una nuova confezionatrice in grado di produrre 230 pacchi minuto, e che permette il cambio formato del pacco in maniera automatica grazie all’innovativo dispositivo “Trolley One Touch” il cui cambio dei pettini è effettuato con un semplice tocco del mouse dalla stazione di controllo.
- La nuova insaccatrice CMB 270 che permette di raggiungere i 27 sacchi al minuto e la possibilità di stratificare i pacchi in linea.
- All-in-One, la Smart Application che permette la gestione del cambio formato dell’intera linea comunicando il tipo di ricetta e la configurazione dei parametri di produzione in maniera automatica. All-in-One gestisce anche il flusso produttivo della linea ed è in grado di modificare la velocità di ciascuna macchina modulando la capienza dell’accumulatore per permettere interventi degli operatori senza interrompere la produzione.
- “Tissue Data” una piattaforma dedicata ai Big Data che permette di raccogliere i dati e i parametri delle macchine individuando le performance e le criticità tenendo sotto controllo in tempo reale l’efficienza dell’intera linea. Tissue Data effettua anche la valutazione dell’Overall Equipment Effectiveness, e permette di aggregare dati di più linee della fabbrica o di più fabbriche nel mondo, per un controllo globale dell’intera produzione.
- Condition Monitoring è una soluzione per la manutenzione predittiva che, grazie ad analisi vibrazionali, evidenzia eventuali anomalie o deviazioni rispetto al funzionamento previsto permettendo di pianificare eventuali manutenzioni in base al reale stato della macchina evitando fermate non previste o sostituzioni non necessarie.
iTs Tissue è stata anche l’occasione per Fabio Perini S.p.A. di presentare Tomorrow Lab, il nuovo centro di ricerca per sviluppo digitale. Il Tomorrow Lab è un laboratorio di open innovation volto alla condivisione di “saperi” e a una collaborazione con fornitori, università e istituzioni. Snodo di una rete in grado di dialogare con start-up, incubatori, acceleratori d’impresa e centri di competenza che il governo sta creando per l’industria 4.0.
“È questo – conclude Oswaldo Cruz – che rende Tomorrow Lab un’esperienza unica nel settore, lontana da altri laboratori “tecnici” già presenti in Perini. La sua missione è quella di trasformare la nostra azienda e l’ecosistema del business del tissue, visione ambiziosa che presuppone un profondo cambio culturale e tecnologico e necessita di molte nuove competenze.”
Fabio Perini sta infatti cercando nuove figure professionali che conoscano metodologie affermate in altri ambiti ma nuove nel mondo industriale del tissue, come il Design Thinking e l’Agile, esperti in Digital Marketing, UX e UI, persone che conoscano le nuove tecnologie abilitanti, come cloud computing, IoT e Intelligenza Artificiale, professionisti che sappiano gestire i Big Data e abbiano esperienza nella creazione di architetture IT moderne.