Sono molte le aziende che, in Italia, si rivolgono al mondo accademico per l’inserimento di nuove risorse con competenze specialistiche. Da anni, Mitsubishi Electric promuove diverse attività didattiche che mirano a fornire a ragazzi/e conoscenze e capacità tecniche propedeutiche al mondo professionale. Nell’anno scolastico appena conclusosi, la divisione Factory Automation di Mitsubishi Electric ha realizzato oltre 20 eventi di formazione, tra corsi in aula e webinar, in collaborazione con istituti tecnici superiori, ITS, enti di formazione e università, che hanno coinvolto circa 660 studenti di otto regioni italiane (Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Veneto). Un’offerta formativa con una forte componente empirica e un focus sulla robotica che, in linea con le esigenze dettate dalla pandemia, è stata erogata in parte online e in parte in presenza, mossa dalla consapevolezza che per la ripartenza dell’Italia l’apporto dei giovani sarà fondamentale ed è per questo necessario dotarli delle competenze chiave richieste dalle aziende.
Una scelta che trova conferma anche nell’ultimo rapporto di Unioncamere e ANPAL dedicato ai fabbisogni occupazionali in Italia a medio termine, che stima che la filiera “meccatronica e robotica” esprimerà nel 2021-2025 un fabbisogno compreso tra 173mila e 184mila occupati, con profili che variano dai meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori e addetti all’assemblaggio alle figure in ambito ingegneristico. Professioni con competenze specializzate che saranno essenziali anche per indirizzare i processi produttivi e i prodotti in modo più efficiente, riducendo gli impatti ambientali in misura importante, in linea con l’obiettivo europeo di transizione green.
I corsi organizzati sono parte di un progetto di più ampio respiro – Mitsubishi Electric AcadeMy Education – un percorso didattico per studenti degli Istituti superiori e universitari realizzato dalla Divisione Factory Automation della multinazionale giapponese con l’obiettivo di trasferire know-how tecnologico per la formazione dei talenti di domani.
“L’allineamento fra le competenze richieste dalle aziende e le skill possedute dalle generazioni che si sono appena affacciate sul mercato del lavoro o lo faranno nei prossimi anni, richiede una collaborazione fra più soggetti – istituzioni, sistema scolastico e aziende – per far sì che i giovani diventino protagonisti della ripresa post-pandemica. Per questo, come Mitsubishi Electric, abbiamo deciso di intensificare la nostra collaborazione con la scuola italiana, fornendo agli studenti le capacità che servono per diventare parte essenziale delle aziende del nostro settore”, ha dichiarato Massimiliano Grazia, Application Engineer Manager div. Factory Automation e responsabile AcadeMy. “L’intensificarsi dell’uso del digitale ci ha inoltre permesso di raggiungere un bacino di persone molto più ampio in diverse regioni d’Italia”.