Nell’attuale contesto di scarsità delle materie prime e volatilità dei prezzi, le soluzioni di Intelligenza Artificiale sono un’opportunità per le PMI del settore manifatturiero per ottimizzare le proprie strategie di approvvigionamento, ridurre i costi e migliorare il bilancio. Flama, carpenteria metallica industriale specializzata nella lavorazione della lamiera, inizia la collaborazione con Vedrai, società che sviluppa soluzioni di Intelligenza Artificiale per supportare il processo decisionale di imprenditori e manager delle PMI, per monitorare disponibilità e prezzi del ferro e dell’alluminio e migliorare le strategie di acquisto di queste commodity.
Vedrai, infatti, ha messo a disposizione di Flama l’agente virtuale Becky che, attraverso il monitoraggio dei dati storici sulla disponibilità e l’andamento dei prezzi delle materie prime selezionate negli ultimi 10-15 anni, i principali indicatori di mercato (Stocastico, MACD, RSI) e le notizie macroeconomiche che influenzano i prezzi, permette di avere un quadro previsionale della disponibilità e dell’andamento dei prezzi delle materie prime, supportando l’azienda nella gestione dei costi. Incrociando tutte queste informazioni, Becky fornisce previsioni in costante miglioramento (per alcune materie prime possono arrivare anche a sei mesi) che in media portano alle imprese un risparmio del 4,58% sui costi di acquisto delle commodity. Al momento, per Flama Becky sta monitorando il ferro, per cui riesce a garantire alle imprese un risparmio medio del 2,92%, l’alluminio, per cui il risparmio è mediamente il 4,98%, e l’acciaio inox.
Fondata a Verona nel 1995 dai fratelli Zonaro, Flama è una carpenteria metallica che si occupa di subfornitura meccanica, principalmente specializzata nella produzione di componenti in lamiera (taglio laser, deformazione, saldatura e trattamento superficiale) che trovano impiego in molteplici settori industriali: fornisce infatti un servizio completo di progettazione e produzione conto terzi per le lavorazioni dell’acciaio al carbonio, dell’acciaio inossidabile e dell’alluminio. Nata come azienda a gestione familiare, nel corso degli anni ha saputo evolversi dotandosi di macchinari produttivi all’avanguardia e di un moderno sistema gestionale informatico che monitora lo stato di avanzamento degli ordini.
“Flama attribuisce grande importanza all’innovazione, al fine di ottimizzare i processi produttivi e mantenere elevata la competitività: per questo crediamo che adottare l’Intelligenza Artificiale di Vedrai sia per noi l’occasione di ottenere un reale valore aggiunto sul mercato”, sostiene Luca Zonaro, Responsabile Commerciale di Flama. “Oggi, infatti, la competitività di un’azienda dipende anche dalla sua strategia di approvvigionamento e, basandoci sulle informazioni accurate e aggiornate fornite dall’AI, potremo coprire il rischio di carenze di materiale o calmierare ulteriori aumenti di prezzo”.
“Introducendo in azienda l’AI di Vedrai, Flama non solo acquisisce dei prodotti ma intraprende un vero e proprio percorso di digitalizzazione”, dichiara Giacomo Santoli, Chief Commercial Officer di Vedrai. “Nei prossimi mesi gli agenti virtuali forniranno strumenti di supporto a varie funzioni aziendali, dal responsabile acquisti al CEO, monitorando milioni di dati interni e variabili esterne per sviluppare una sorta di ‘azienda virtuale’ che supporta Flama nell’effettuare simulazioni utili a calcolare l’impatto di ogni decisione, dalla gestione del magazzino agli investimenti futuri”.
Da qui ai prossimi mesi, infatti, Flama ha deciso di intraprendere con Vedrai un vero e proprio percorso di modernizzazione e digitalizzazione di tutti i suoi reparti aziendali adottando vari agenti virtuali che collaborano fra loro. Dopo avere fornito Becky, Vedrai supporterà Flama anche con l’agente virtuale James, che affianca il CEO offrendo una panoramica complessiva dell’andamento aziendale, simulando diversi scenari di allocazione di budget e ottimizzando il tempo in azienda. Grazie a James, infatti, il tempo lavorativo necessario per creare un budget scende da 80 a 4 ore consentendo alle figure che si occupano del controllo di gestione di dedicare tempo ad attività a valore aggiunto.