La mobilità è uno dei settori in cui sono più evidenti gli effetti dell’innovazione tecnologica e della transizione energetica, il cui impatto si riscontra tanto nei prodotti quanto nei modelli di business. Nel primo white paper sull’evoluzione dei sistemi di guida autonoma redatto da e-Shock, azienda parte del Gruppo e-Novia e specializzata nella produzione di soluzioni meccatroniche per la dinamica del veicolo, si evidenzia come, nonostante i diversi traguardi raggiunti dall’invenzione della prima auto elettrica, solo oggi si registra un’accelerazione senza precedenti di questo specifico ambito.
Se ci si concentra in particolare sul comparto automotive, oggi l’attenzione del mercato è rivolta essenzialmente ai fenomeni della mobilità elettrica e della guida autonoma, con una vera e propria ridefinizione nell’utilizzo del veicolo, oggi sempre più condiviso, collaborativo e multimodale. E, soprattutto, sostenibile. Infatti, con ben nove miliardi di persone che popoleranno le aree urbane del Pianeta nei prossimi venticinque anni, sempre più i sistemi di guida autonoma andranno a intersecare i temi della transizione energetica e della riduzione dell’impatto ambientale.
In questo senso, considerando la sola economia statunitense, l’autonomous driving porterà risparmi annuali pari a 1,3 trilioni di dollari, che diventano 5,6 trilioni se si parla di vantaggi su scala mondiale.
Il ventaglio degli strumenti oggi disponibili comprende soluzioni meccatroniche integrate per il controllo sia delle prestazioni dei veicoli sia della loro sicurezza: un altro tema fondamentale, se si considera come oltre il 90% degli incidenti gravi risulti imputabile all’errore umano. Per questo l’empowerment dei sistemi di guida autonoma dovrà portare, secondo gli obiettivi delineati dalla Commissione Europea, a un significativo calo dei sinistri, salvando 25mila vite ed evitando almeno 140mila lesioni entro il 2038.
Un futuro che è già qui, anche in Italia.
I dati affermano che il mercato delle auto dotate di sistemi di guida assistita sta registrando una progressione significativa: nel 2013 queste costituivano solo il 35% del totale mondiale di nuove immatricolazioni, rispetto al 76% del 2020.
In questo panorama e-Shock ha dimostrato negli anni di essere al vertice della mobilità innovativa, grazie al talento politecnico del proprio team e a un portfolio di prodotti sviluppato lungo tre direttrici: Smart System, Dynamic Cortex e Rob.Y. La tecnologia di e-Shock consente di migliorare le performance e la sicurezza del veicolo, ma anche di ridurre tempi e costi di sviluppo, grazie a un software di controllo del movimento dei mezzi pre-validato e arricchito con soluzioni di guida autonoma, sensori, telaio e altri dispositivi hardware.
Fanno parte della categoria degli Smart System le centraline intelligenti e i sensori per la guida autonoma rivolti a sistemi meccatronici integrabili su qualunque tipologia di veicolo: motocicli ad alte prestazioni, auto da corsa, All Terrain Vehicle (ATVs), trattori, mezzi di lavoro, veicoli a uso commerciale, per il trasporto dei passeggeri e per le consegne di merci. Il tutto connesso con il sistema di guida autonoma attraverso la piattaforma Dynamic Cortex, pensata per garantire la robotizzazione dei sistemi dinamici del mezzo (trazione, frenata, sterzo e sospensioni) mediante un controllo by wire.
Implementato proprio su Dynamic Cortex, Rob.Y è, infine, il telaio digitale che fornisce all’utente alti standard di guida autonoma e robotizzazione per i mezzi professionali e le soluzioni di mobilità innovativa.
Ne parla Giovanni Pulice, Managing Director di e-Shock, il quale sottolinea i numeri che caratterizzano attività e risultati dell’azienda: “Ad oggi la nostra azienda ha fornito tecnologia a oltre 140mila veicoli di diverse tipologie. In particolare, ai produttori di veicoli professionali offriamo l’accesso a prodotti pre-validati in grado di aiutarli a compiere la transizione verso una guida autonoma ed elettrica, riducendo i loro investimenti e il time-to-market e contribuendo a realizzare un ecosistema dei trasporti più sostenibile”.
Paolo Streparava, CEO dell’omonima impresa partner di e-Shock, dichiara: “L’investimento in e-Shock e lo sviluppo congiunto hanno reso possibile la realizzazione di Rob.Y, un dimostratore tecnologico che rappresenta la nostra visione del veicolo del futuro: leggero, digitale, elettrico e autonomo. La vera sfida è quella di cambiare pelle senza perdere il proprio DNA, con le radici ben salde nel terreno e lo sguardo rivolto verso il futuro”.
L’orizzonte temporale ipotizzato per la guida autonoma di livello 5 (ovvero quello che non contempla alcun intervento da parte della persona) è fissato poco oltre il 2030: i prossimi dieci anni saranno dunque decisivi per l’adozione di tecnologie avanzate come il network 5G (interconnessione più veloce fra i sistemi di trasporto) e il mapping probabilistico 3D (proiezioni spaziali che istruiscono il veicolo su ciò che l’occhio umano non è in grado di vedere). Per preparare questo futuro, e-Shock ha partecipato alla co-creazione del Living Lab per soluzioni di Smart City presso il Joint Research Center di Ispra (VA), avviando la sperimentazione di Rob.Y nell’aprile 2021 e concludendola con successo a luglio dello stesso anno.
È in corso una rivoluzione accelerata, che aprirà nuovi scenari a livello mondiale, e in cui e-Novia con le sue aziende è già in pole-position. Lo sottolinea Vincenzo Russi, CEO di e-Novia, che afferma: “Abbiamo raggiunto un nuovo traguardo nel settore della guida autonoma e della robotizzazione dei veicoli: elevate velocità in condizioni estreme, a dimostrazione delle capacità ingegneristiche dei nostri talenti e del valore della collaborazione con le migliori università politecniche”.