Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, commentando i dati sulla produzione industriale di maggio in rialzo del 42,1% rispetto ad aprile, ha affermato: “È un risultato molto incoraggiante ed in linea con il profilo dell’andamento produttivo prospettato. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma segnare un rialzo a maggio è molto importante e stimiamo che proseguirà, anche se prevedibilmente a tassi più contenuti, nel bimestre giugno-luglio. Continuiamo, quindi, a lavorare per la ripresa ed il rilancio dell’economia”.
“Il dato di maggio è stato probabilmente influenzato in senso positivo dal fatto che le chiusure produttive in Italia nei mesi di marzo e aprile sono state più ampie e prolungate e alcune imprese dovevano recuperare rispetto alle consegne previste. Tuttavia – ha aggiunto il ministro – il dato è molto positivo in confronto alle attese e, anche alla luce di indicatori più aggiornati, fa ben sperare per un’ulteriore salita dell’indice della produzione industriale in giugno e luglio. Ci auguriamo di vedere un recupero anche da importanti industrie che a maggio hanno ripreso in misura relativamente più limitata”.
Secondo Gualtieri, “sono questi i primi frutti dell’impegno straordinario dei lavoratori e delle imprese, della collaborazione tra le parti sociali ed il governo, che ha portato al protocollo del 24 aprile sul contrasto del Covid nei luoghi di lavoro e ha permesso di riprendere la produzione in sicurezza, e delle ampie misure di sostegno all’economia. Tuttavia la sfida resta dura e il governo continua senza sosta il suo lavoro di monitoraggio quotidiano dell’economia e proseguirà con sempre maggiore determinazione nel suo impegno per affrontare questa crisi così difficile e per sostenere il nostro tessuto produttivo e l’occupazione”.
“L’Italia – ha concluso Gualtieri – è e deve rimanere un Paese altamente industrializzato e dobbiamo continuare a puntare su un forte rilancio della nostra industria improntato all’innovazione e alla sostenibilità ambientale e sociale”.