Turck Banner Italia presenta un nuovo connettore a T che si adatta in linea con altri dispositivi ISD: In-Series Diagnostics ISD Connect, concepito per collegare anche un dispositivo non ISD a una serie di sensori di sicurezza fino a 32 dispositivi. L’ISD semplifica l’accesso ai dati diagnostici derivanti dai dispositivi in un sistema di sicurezza senza la necessità di apparecchiature speciali o cablaggio dedicato.
L’ISD consente principalmente la risoluzione di problemi dei sistemi di sicurezza delle macchine, la prevenzione di guasti di sistema e un importante riduzione dei tempi di fermo delle apparecchiature.
In-Series Diagnostics con il nuovo ISD Connect permette ad esempio il controllo su dispositivi di sicurezza standard con due serie di contatti normalmente chiusi, come interruttori di sicurezza meccanici e arresti di emergenza montati su pannello.
Prevenzione e riduzione dell’inattività non pianificata
In-Series Diagnostics offre alle imprese e agli operatori una visione più approfondita dello stato di salute e delle prestazioni delle loro apparecchiature, rendendoli meno dipendenti da assistenza esterna per la risoluzione dei problemi del sistema. Gli operatori possono monitorare in tempo reale lo stato di ogni dispositivo nel sistema di sicurezza, identificare la posizione e la natura di eventuali potenziali problemi e ricevere avvisi se si verifica un evento critico, in modo che le apparecchiature possano tornare operative il prima possibile.
Semplice, conveniente e di facile implementazione
Il connettore ISD Connect consente di migrare i dispositivi tradizionali non abilitati ISD in un sistema ISD e fornisce l’accesso ai dati di ogni dispositivo connesso.
Questi vengono integrati tramite il connettore con lo stesso cavo standard a 4 pin che collega gli altri dispositivi nella catena ISD. Ciò elimina tempi, impegni e costi di esecuzione del cablaggio specifico tra ciascun dispositivo e il pannello di controllo per accedere ai dati diagnostici.
Gli operatori possono aggiungere, spostare o rimuovere i dispositivi di sicurezza secondo necessità e quindi rendere facilmente a prova di errore l’intero sistema di sicurezza prima dell’implementazione.
Agevole accesso a dati diagnostici dettagliati
I dati vengono raccolti da un massimo di 32 dispositivi compatibili in ciascuna catena In-Series Diagnostics. Utilizzando un HMI o un dispositivo simile, gli operatori possono visualizzare lo stato e la posizione di ciascun dispositivo e analizzare i dati per determinare il valore del tag univoco, la temperatura interna, la tensione e altri dettagli a livello di dispositivo.
Gli avvisi di sistema notificano al personale se una porta monitorata è stata aperta, è stato premuto un pulsante di arresto di emergenza o si è verificato qualsiasi altro evento critico.
Tutto al massimo livello di sicurezza (PL E)
Collegare fino a 32 dispositivi In-Series Diagnostics significa raggiungere le classificazioni di sicurezza di Categoria 4, PL e o SIL CL 3.
Le uscite su ogni dispositivo vengono continuamente monitorate per rilevare eventuali guasti, inclusi i cortocircuiti. Questa struttura elimina la possibilità di non rilevamento dei guasti in qualsiasi punto del sistema.
Il connettore ISD Connect consente a qualsiasi dispositivo di sicurezza con due serie di contatti normalmente chiusi, come pulsanti di arresto di emergenza montati su pannello e interruttori di sicurezza meccanici, di associarsi alla serie di dispositivi ISD, che comprende il controller di sicurezza SC10, funghi di emergenza retro-illuminati, pulsanti e interruttori di sicurezza RFID.
Applicazioni
L’ISD Connect consente di utilizzare pulsanti di arresto di emergenza montati su pannello standard e interruttori meccanici in applicazioni in cui il feedback diagnostico locale o remoto è importante per ridurre e prevenire i tempi di fermo macchina.
Il nuovo connettore può essere inserito con grande efficacia nelle strutture di sicurezza di settori industriali e operativi quali stazioni di assemblaggio e robotica, celle di lavorazione, linee di trasporto, attrezzature per le produzioni di alimenti e bevande, su macchine confezionatrici, apparecchiature di test, macchinari per la produzione farmaceutica, apparecchiature per la produzione di elettronica e semiconduttori.