Rise Technology si fonda fin dalla sua origine su quattro pilastri: Innovazione, ricerca e sviluppo, sostenibilità e Industria 4.0. PMI innovativa, specializzata nella progettazione e produzione di macchinari e linee industriali avanzate per i settori del fotovoltaico e dei semiconduttori, Rise Technology è stata fondata nel 2006 da Marco Balucani, ex professore universitario e attuale CEO, insieme a Roberto Pagliucci, CFO con un’esperienza pluriennale nella gestione di progetti di ricerca e sviluppo a livello nazionale e internazionale. L’azienda vanta un portafoglio di 9 brevetti registrati in Europa, Stati Uniti, Cina, Giappone e Taiwan.
iSPLASH, una tecnologia che rivoluziona il fotovoltaico
Abbiamo chiesto a Pagliucci di raccontarci la genesi di iSPLASH, una tecnologia brevettata unica nel suo genere che mira a ridurre significativamente i costi e l’impatto ambientale della produzione di celle solari.
Perché il vostro brevetto ha suscitato interesse a livello internazionale?
iSPLASH (Industrial Selective Plating for Solar Heterojunction) è una tecnologia rivoluzionaria che abbiamo ideato e sviluppato per la metallizzazione delle celle fotovoltaiche a etero-giunzione (HJT).
Attualmente, le celle solari utilizzano quantità significative di argento, un metallo prezioso e costoso, la cui estrazione e lavorazione comportano un elevato impatto ambientale.
Grazie a iSPLASH, è possibile effettuare la metallizzazione delle celle solari utilizzando il rame al posto dell’argento, con una riduzione dei costi di produzione del 30% e un abbattimento del carbon footprint di oltre il 90%, oltre ad un incremento dell’efficienza delle celle rispetto alle attuali tecnologie.
Tutto ciò, tradotto in termini economici, significa passare da una spesa di argento di 16-18 milioni di euro per gigawatt di produzione di celle solari a soli 300.000 euro. Si tratta di un vantaggio enorme per l’industria fotovoltaica, poiché abbassa la soglia di costo per la produzione di energia solare, rendendola più accessibile e competitiva rispetto ad altre fonti energetiche.
Nel 2022, iSPLASH ha ricevuto un prestigioso riconoscimento a livello europeo: è stato l’unico progetto italiano, dei 74 progetti selezionati su oltre 1000 candidati, vincitore dall’EIC ACCELERATOR first cut-off 2022, ottenendo un grant di 2,5 milioni di euro per l’industrializzazione della tecnologia.
La valenza tecnologica ed il solido business model adottato hanno inoltre consentito alla Società di chiudere, ad inizio 2024, un primo round di investimento che ha visto l’ingresso nella compagine sociale di Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità ambientale promosso da CDP Venture Capital sgr, di Progress Tech Transfer, il fondo di investimento lanciato da MITO Technology e dedicato alla valorizzazione delle tecnologie nel campo della sostenibilità e dell’EIC FUND, il fondo venture dell’European Innovation Council finalizzato al rafforzamento della leadership europea nell’innovazione “deep tech”.
Con i fondi raccolti stiamo completando lo scale up industriale della tecnologia, abilitando l’ingresso sul mercato di un’innovazione di prodotto/processo dirompente per il comparto fotovoltaico, integralmente “Made in Italy”, originale e pienamente rispondente ai principi della green-economy.
Che ruolo ha avuto la tecnologia nella progettazione del brevetto?
La tecnologia è stata fondamentale per questa scoperta, abbiamo utilizzato strumenti come Solidworks e Composer per la progettazione e la generazione di documenti, ma durante lo sviluppo del prodotto ci siamo resi conto che i tool che avevamo a disposizione non bastavano più, avevamo bisogno di un ambiente di lavoro collaborativo, visto che i nostri team sono distribuiti su più sedi, Roma, Padova e Catania. Avevamo la necessità di condividere i disegni e di tener traccia real-time delle modifiche del lavoro, ma cercavamo anche un software semplice da usare e facilmente integrabile nel flusso di lavoro, così siamo approdati a Solidworks 3DEXPERIENCE Platform, una soluzione Dassault Systèmes. Il fatto che fosse una soluzione basata su cloud, sempre accessibile, è stato un aspetto determinante per la nostra scelta.
L’integrazione della 3DEXPERIENCE Platform è stata accolta positivamente dalle diverse figure professionali coinvolte perché hanno riconosciuto subito il valore di avere tutto archiviato in modo chiaro e facilmente ricercabile, “fino all’ultimo bullone”.
Come avete scelto la tecnologia che rispondesse alle vostre necessità?
Ci siamo affidati a TS Nuovamacut, Gruppo TeamSystem il più grande abilitatore tecnologico in Italia che distribuisce le tecnologie Dassault Systèmes. Le persone di TS Nuovamacut ci hanno supportato nella scelta e affiancato nell’onboarding delle soluzioni software che hanno decisamente accelerato il nostro time to market.
Quando iSplash farà il suo ingresso sul mercato del fotovoltaico?
Dal secondo trimestre 2025 saremo pronti per il lancio sul mercato della tecnologia. Attualmente sono in corso le fasi finali di test e qualifica industriale in collaborazione con partner tecnico-scientifici e clienti internazionali produttori di celle solari per il fotovoltaico.