Il poker è un gioco di carte che appassiona su molti fronti: è il training perfetto per chi desidera affinare pensiero probabilistico, abilità matematiche e sviluppare competenze in materia di lettura del linguaggio non verbale. Questo popolarissimo passatempo ha alle spalle una storia antica: approfondirla significa fare un vero proprio viaggio nel tempo, dall’antica Persia al poker online, al Metaverso, che regala esperienze ludiche di nuova concezione. Non ci resta che scoprire le tappe più interessanti di questo cammino.
La storia delle carte
Prima di addentrarci nella storia del poker, è necessario aprire una parentesi legata all’origine delle carte da gioco che, è molto antica: per scoprirla dobbiamo idealmente viaggiare fino all’Asia. Non è stato ancora possibile stabilire con esattezza quale paese abbia dato i natali a questo popolare passatempo, ma tra le ipotesi più accreditate ci sono la Cina, l’India e la Persia. Proprio quest’ultima – come vedremo – avrà un ruolo chiave nella nascita del poker.
Gli studiosi sono concordi nel ritenere che a far conoscere le carte in Europa siano stati i Crociati che, imparata a loro volta questa pratica ludica dai Mamelucchi, ne favorirono la diffusione in patria. Siamo in un’epoca compresa tra il 1375 e il 1400.
A supporto di questo studio c’è il trattato sviluppato nel 1377 dal monaco svizzero Johannes von Rheinfelden: nel saggio il religioso menziona un gioco a 52 carte e 4 semi. Porta proprio la data del 1377 la prima ordinanza con cui in Francia veniva vietato il gioco d’azzardo con le carte. Inizia così la lunga tradizione iconografica con cui semi e simboli hanno scandito le tappe storiche delle carte spagnole, francesi e italiane: a spade, bastoni, coppe e denari si aggiungono ben presto i cuori, picche, quadri e fiori tanto amati dai giocatori di poker.
Le origini persiane del poker
Come abbiamo visto per i giochi di carte in generale, anche per il poker stabilire una data di nascita precisa non è facile, ma esiste un elemento su cui gli esperti sono d’accordo: l’antenato di questa apprezzatissima pratica è l’antico gioco persiano dell’As-Nas. Gli studi condotti in materia, poi, hanno permesso di ipotizzare che il poker sia giunto negli Stati Uniti grazie ai coloni francesi di New Orleans che, a loro volta, lo avrebbero ereditato dai marinai provenienti dalla Persia. Esiste anche un filone alternativo che attribuisce la diffusione del poker in America ai militari francesi che, di ritorno dai territori persiani, si sono spostati negli States.
La data chiave riconosciuta dagli storici coincide con il XIX secolo, quando il gioco si afferma definitivamente in America. A suffragare questa datazione è l’attore inglese Joe Crowell nelle memorie elaborate durante gli anni trascorsi negli Stati Uniti: in base a quanto apprendiamo dall’attore, nel 1829 a New Orleans il poker si giocava in 4 e con un mazzo da 20 carte.
Tra varianti e specialità
La storia del poker si caratterizza per alcuni snodi molto avvincenti che hanno consegnato alla contemporaneità una ricca gamma di varianti e specialità. Tra gli aspetti che sono andati incontro ai cambiamenti più interessanti c’è il numero di carte utilizzate: se originariamente si giocava con un mazzo da 20, nel tempo si consolidò l’abitudine di usare il kit francese da 54 carte. E’ questa la fase in cui viene introdotto il colore.
Il gioco va incontro alle novità più significative durante la Guerra di secessione americana, quando si diffondono il Draw poker, lo Stud poker e il Community card poker, a cui poi si aggiungono il Razz e lo Hi – Lo.
Con il XX secolo il poker conquista altre tappe significative: mentre nel corso del primo Novecento è il Seven-card stud a guadagnare ampia diffusione, negli anni anni ’50 si affacciano sulla scena altre due versioni destinate a diventare molto popolari: il Texas hold’em e l’Omaha.
Il presente
La pagina più recente della storia del poker è costellata di innovazioni, prima tra tutte la tecnologia digitale, che ha reso possibile la nascita delle piattaforme dedicate al gaming online: diffusi su scala globale, i siti di gioco virtuale garantiscono ai gamer un’esperienza immersiva e accattivante proprio grazie al combinarsi di rese grafiche di grande impatto e tematizzazioni di moderna ispirazione. Proprio come tutto il mondo dei giochi da casinò, anche quello del poker è oggi approdato nel Metaverso e garantisce una fruizione coinvolgente, oltre che una resa estetica estremamente realistica.
Il poker ha alle spalle una storia affascinante, che affonda le sue radici nell’antica Persia: è qui che vede la luce il gioco dell’As-Nas. Intrecciandosi con la storia delle carte fino ad arrivare al Metaverso e alla magia delle piattaforme online, questo passatempo ha attraversato i secoli senza perdere smalto e senza smettere di appassionare. Adrenalina, calcolo probabilistico, strategia e analisi della comunicazione non verbale: il segreto della sua longevità sta nel combinarsi di questi elementi.