Saranno due giorni completamente dedicati all’industria della lavorazione dei solidi sfusi con esposizioni, panel, incontri b2b. Ma analizziamo il panorama del settore in Europa e in Italia.
In Europa, l’industria dei macchinari per la produzione e la lavorazione dei materiali solidi, ed in particolare delle materie plastiche e della gomma, è in crescita costante, grazie anche ad una sempre maggiore richiesta del mercato mondiale, di cui si prevede un aumento, nel periodo 2021-2026, del 21%. L’Europa è leader nell’export, con una quota del 47%, nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime (principalmente gas e acciaio) dovuto al conflitto in corso.
Lavorazione dei solidi in Italia
Per quanto riguarda la realtà italiana, a conferma della tendenza positiva, nel settore delle industrie costruttrici di macchine utensili, robot e automazione, secondo i dati elaborati da Ucimu (Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione) nel 2022 la produzione ha superato il valore di sette miliardi di euro, registrando un incremento del 15% rispetto all’anno precedente: l’export nel mercato interno ha raggiunto quasi 4 miliardi di euro (+27%) e il valore delle esportazioni ha superato i tre miliardi di euro (+2,5%). Inoltre, secondo i dati elaborati dalle associazioni di categoria Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine e Attrezzature per Ceramica), Amaplast (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio), il fatturato complessivo delle aziende italiane costruttrici di macchinari per la ceramica, plastica, gomma e imballaggio ha superato nel 2022 i 14 miliardi di euro.
Appuntamento a Parma dal 14 al 15 giugno con SOLIDS Parma
SOLIDS Parma sarà l’evento di riferimento per le tecnologie dei granuli, polveri e solidi sfusi in Italia, che avrà luogo per la prima volta a Parma, dal 14 al 15 giugno. Organizzata da Easyfairs, già presente e consolidata in Germania, Paesi Bassi, Belgio e Polonia, la fiera farà il suo debutto in Emilia- Romagna, regione strategica perché sede di oltre trentacinquemila imprese attive nell’industria di processo. Ad esporre, saranno presenti circa 150 aziende produttrici di macchine per la movimentazione, lo stoccaggio, l’analisi e la trasformazione dei materiali a grana fine e grossa, che mostreranno le soluzioni più innovative e anticiperanno le nuove tendenze nei seguenti settori: gomma e plastica, alimentare, agricoltura e mangimi, chimica e farmaceutica, lavorazione dei metalli, minerario, carta e vetro.
Sin dall’inizio del conflitto russo-ucraino, le associazioni di categoria italiane hanno richiesto a gran voce, soprattutto a livello comunitario, l’imposizione di tetti al costo dell’energia e l’aumento degli incentivi per gli investimenti in tecnologie all’avanguardia. Dunque, anche alla luce del contesto sociopolitico internazionale, diventa cruciale da parte delle aziende specializzate nelle varie fasi di processo alla base della manipolazione di polveri, materiali granulari e solidi sfusi proporre soluzioni innovative che possano ridurre i consumi energetici senza intaccare l’efficienza o la sicurezza.