Manitou Italia si affida alle soluzioni di Gefran. E lo fa da tempo, con cognizione di causa. In settori quali l’edilizia, l’agricoltura e l’industria, infatti, è fondamentale che le macchine di movimentazione di materiali e sollevamento di persone siano caratterizzate da un elevato grado di affidabilità. Il tutto nel rispetto delle normative più stringenti. Nel caso delle soluzioni con braccio telescopico, ad esempio, le norme della serie EN 1459, aggiornate nel 2020, determinano nel dettaglio i requisiti di sicurezza, con particolare riguardo all’avviamento, ai dispositivi di stabilizzazione e ai sistemi di sollevamento.
In oltre 60 anni di attività, Manitou Italia si è affermata come Azienda di riferimento per il mercato, con una gamma ampia, modulare e versatile. Dai sollevatori telescopici ai carrelli elevatori, dalle piattaforme aeree ai carrellli imbarcati, fino alle attrezzature per il magazzinaggio. In virtù del suo consolidato know-how, Manitou Italia propone numerosi accessori. Tra questi pinze, benne e argani, che completano l’offerta in funzione della destinazione d’uso. A ciò si aggiungono i progetti custom, per soddisfare specifiche istanze da parte dei Clienti in ambito ad esempio aeronautica, difesa e attività estrattive. Il Gruppo, quotato alla borsa di Parigi, ha capitalizzato nel 2022 oltre 2,4 miliardi di euro in 140 paesi e impiega attualmente 5.000 dipendenti.
Sensori Gefram per la sicurezza degli operatori Manitou
“Manitou è da sempre sinonimo di eccellenti prestazioni delle macchine, comfort dell’utente, un ridotto Total Cost of Ownership e impatto ambientale delle macchine.” dichiara Alessandro Tonini, Manager Purchasing di Manitou. “Nel nostro settore – prosegue –, i fattori chiave sono la versatilità e la sicurezza degli operatori. Quest’ultimo aspetto si traduce nella necessità di avvalersi di sensori tecnologicamente avanzati ed estremamente precisi. Proprio come quelli di Gefran, affinché le macchine siano in grado di auto-spegnersi o fermarsi in caso di pericolo durante la movimentazione”.
In particolare, i trasduttori di posizione lineari a filo GSH, senza contatto, sono impiegati per il rilevamento dell’estensione del braccio di gru o piattaforme aeree, oltre che nei bracci di estensione dei piedi di stabilizzazione veicolo, grazie alle dimensioni estremamente compatte (64 mm). Alle sonde KH, dotate di elettronica SMD di ultima generazione e certificate SiL2, viene affidato il compito di misurare la pressione dei circuiti idraulici. Infine, gli inclinometri GIB, con grado di protezione IP67 e tecnologia MEMS, rilevano l’inclinazione della cabina di guida, al fine di prevenire il ribaltamento del mezzo.
Progetti inediti, miglioramento continuo
“Le motivazioni alla base della pluriennale partnership sono strettamente correlate a tre fattori essenziali. In primo luogo, Gefran è per noi un One Stop Supplier. Oltre a offrire tutti i sensori di cui abbiamo bisogno ovvero dai sensori filo-stabilizzatori, di pressione o posizione, fino agli inclinometri, rispetta le tempistiche concordate e semplifica le operation delle nostre linee di assemblaggio. In secondo luogo, Gefran si distingue per la sua expertise tecnologica, alla base della sinergia tra i nostri rispettivi Uffici Tecnici, grazie a cui co-progettiamo soluzioni innovative in tempi decisamente rapidi ” afferma Alessandro Tonini, che conclude “Ne è una dimostrazione concreta l’avviamento di progetti inediti, in un’ottica di miglioramento continuo. Fattore, quest’ultimo, che non può che aumentare la nostra soddisfazione nel collaborare con un partner di qualità come Gefran”.
“Gefran e Manitou Italia, due Aziende unite da una visione comune: da una parte, l’attenzione al Cliente, sempre al centro e, dall’altra, il focus sull’innovazione.” commenta Renzo Privitera, Direttore Vendite Italia Sensori e Componenti di Gefran, che prosegue “Manitou Italia trova in Gefran un’offerta ampia e performante, un’elevata affidabilità delle forniture e un’assistenza di primo livello. In virtù dei traguardi raggiunti con Manitou Italia, Gefran sta attivando ulteriori collaborazioni con i siti produttivi di Manitou nel mondo”.