La tecnologia odierna ha svolto un ruolo fondamentale nel far progredire molte aree della vita delle persone: smartphone e 5G, connessioni a banda larga, lavoro da remoto, eventi virtuali e auto elettriche sono solo alcuni esempi di innovazioni rivoluzionarie che hanno cambiato completamente la nostra vita. Oggi le aziende possono realizzare soluzioni e prodotti personalizzabili che fino a pochi anni fa erano difficili da immaginare: la tecnologia sta plasmando il mondo del manufacturing.
Industria 4.0 e Smart Factory stanno trasformando l’intera catena del valore del settore manifatturiero. L’industria 4.0 sta rivoluzionando il modo in cui le aziende producono, migliorano e distribuiscono i loro prodotti.
I produttori sperimentano e integrano nelle loro operazioni nuove tecnologie, come soluzioni IoT, mobile computing e intelligenza artificiale. Queste Smart Factory sono ora dotate di sensori avanzati, software integrati e robotica per analizzare e raccogliere dati che consentano di prendere decisioni migliori – e questo è solo l’inizio. Per realizzare la visione futura della fabbrica digitale con una supply chain totalmente integrata c’è una grande sfida: la connettività. In occasione del recente Panasonic Manufacturing Innovation Forum, si sono riuniti alcuni dei principali sostenitori dell’innovazione manifatturiera in Europa, per esaminare alcuni degli ultimi sviluppi e come venivano affrontate le sfide.
Suggerimenti per l’innovazione
Deloitte ha dimostrato le capacità del proprio centro di innovazione Smart Factor, e ha offerto consulenza ai produttori che stanno valutando le loro prossime innovazioni. Tra i loro suggerimenti, quello di pensare in modo ampio e immaginare cosa potrebbe essere possibile grazie ad innovazioni nella produzione. A seguire, concentrarsi rapidamente sulla realizzazione e iniziare presto a creare valore reale, in modo che le possibilità diventino visibili a più persone nel settore. Un ulteriore focus va posto sulla scalabilità, perché solo così si ottiene un reale business value. Da ultimo, fare in modo che l’innovazione funga da nucleo per trasformare l’intera funzione; è importante guardarsi dall’operare come un satellite troppo poco connesso, o addirittura separato, dal core business.
Innovazione in azione
La casa automobilistica sportiva di lusso Lamborghini ha spiegato la trasformazione del proprio processo produttivo per realizzare Urus, il suo ultimo modello. L’azienda ha utilizzato la trasformazione digitale per migliorare la qualità, la produttività e le condizioni di lavoro. Ha implementato un MES (Manufacturing Execution System) digitale, ha spostato il suo Enterprise Resource Planning (ERP) sul cloud e ha installato un sistema di produzione di veicoli a guida automatizzata con robot collaborativi da affiancare alla sua forza lavoro, altamente qualificata. L’azienda utilizza anche la realtà virtuale, sia per il concept design dell’auto che per simulare il processo di produzione, insieme alla stampa 3D per la realizzazione rapida di parti di prototipi. Infine, l’azienda sfrutta la realtà aumentata per fornire formazione alla propria forza lavoro.
Non mancano altri sviluppi interessanti in tema smart factory: Zetes, specialista della supply chain, si concentra sull’innovazione applicata all’arrivo delle merci; Panasonic punta sull’utilizzo del mobile computing nei processi di controllo qualità sulla catena di montaggio, e sui più recenti macchinari automatizzati e software di gestione per gli stabilimenti produttivi. Logiscend ha esaminato gli ultimi sviluppi nel monitoraggio degli asset produzione e Librestream ha esplorato la collaborazione da remoto per la manutenzione dei macchinari.
di Luca Legnani, European Vertical Marketing Manager di Panasonic Connect Europe