Durante l'edizione 2018 di SPS, chiusasi pochi giorni fa a Parma, Masautomazione ha presentato due nuove tipologie di sensori che rientrano nel piano Industria 4.0, per rendere macchine e impianti sempre più performanti e controllarne le varie funzioni.
Sensori pirometrici Calex
Si tratta delle nuove serie PYRO USB, sensori con uscita 4-20 mA, programmazione tramite cavo USB via Software gratuito, vari parametri impostabili, dimensioni molto compatte e performance elevate. Con questa nuova serie di sensori si riesce a monitorare la temperatura di rulli, calandre o parti metalliche molto riflettenti, che fino ad oggi richiedevano sensori molto ingombranti e costosi.
Applicazioni risolte sono su macchine per la lavorazione della carta, dei tessuti, della plastica, del cartone su stampi di presse e di termoformatrici.
Oltre a questa serie, l'azienda offre una gamma specializzata sul rilevamento di film plastici, con spessori molto ridotti anche nell’ordine dei micron.
Si tratta di un'altra applicazione molto complessa per la scarsa riflessione del film plastico. La gamma PYRO CUBE – con testina di lettura compatta e separata dall’elettronica con Touch Screen e varie funzioni impostabili, tra cui anche la possibilità di gestire un Data Base con intervalli di lettura di frazioni di secondo e memoria di 4 GB – permette di realizzare letture ogni secondo per almeno 12 mesi.
Trasduttori di vibrazione
Masautomazione presenta la nuova gamma MTN 2285 e 2287 di trasduttori di vibrazione e velocità, per mezzo della quale si ha la possibilità di monitorare il valore di vibrazione di una macchina come un motore, un cuscinetto o una parte sensibile.
I sensori molto compatti, totalmente in Aisi 316, con uscita 4-20 mA, permettono di monitorare in continuo valori di vibrazione molto importanti per implementare procedure di manutenzione preventiva, cioè poter avere un segnale prima che la parte di macchina da monitorare abbia un guasto, cioè poter far intervenire il responsabile della manutenzione prima ancora che l’impianto subisca una fermata produttiva con impatti economici spesso molto rilevanti. Di questa gamma esistono anche le versioni ATEX, sommergibili IP 69 K e con sonda di temperatura incorporata.
Novità: Simplifier SSP
Tra le novità, l’innovativo sistema di sicurezza SIMPLIFIER della SSP (Safety System Products), azienda tedesca rappresentata in esclusiva per l’Italia da Masautomazione.
Si tratta del primo e più innovativo sistema wireless che permette la trasmissione di segnali di Sicurezza fino a 100 mt di distanza mantenendo il livello SIL 3 /PLe.
SIMPLIFIER posizionato a bordo macchina, accentra fino a 18 canali I/O da attuatori di sicurezza o di automazione e li ritrasmette fino a 100 metri di distanza (in campo libero) fino ad un SIMPLIFIER ricevente che a sua volta dispone di 18 I/O e 4 uscite a relè di sicurezza.
La logica è Multimaster, cioè si possono connettere in rete fino a 8 dispositivi per dislocare più sistemi su una linea composta da più macchine e comunicare in bidirezionale tra tutti i moduli della rete senza Master/Slaves, aumentando la velocità e la flessibilità di utilizzo.
Inoltre, usando uno o più moduli come ripetitore si possono effettuare comunicazione su lunghezze superiori ai 100 metri.
Le applicazioni potenzialmente più interessanti sono per isole robotizzate dove uno o più robots devono comunicare tra di loro e con le macchine che asservono oppure per linee estese dove i costi e i tempi di cablaggio incidono molto.
Anche revamping o messa a norme di isole robotizzate e linee di produzione vengono aggiornate ai nuovi standard di sicurezza in maniera pratica e veloce.
SSP produce inoltre diverse apparecchiature di sicurezza tra cui gli interruttori non a contatto SAFIX composti da sensore e attuatore separato con trasmissione RFID.
La serie SAFIX S1 viene fornita con codifica universale che viene installata senza alcun set-up preliminare. La serie SAFIX W1 viene codificata in campo per ogni singolo interruttore con una procedura semplice e veloce agevolata dalla visualizzazione di 3 chiodi posti sul sensore. Uscite elettroniche di sicurezza su 2 canali separati per collegamento al modulo di controllo LEANSAFE o su un PLC di sicurezza DINA modello SLVARIO. Certificazioni SIL3 e PLe Cat. 4.
I sensori dispongono anche di una uscita di segnalazione che nel caso di diversi sensori collegati in serie in control-loop se inviata ad un PLC consente l’immediato riconoscimento del sensore non attivo. Fino a 80 sensori possono essere collegati in serie mantenendo il sistema in PLe Cat.4.
Altra particolarità dei sensori SAFIX è che nel collegamento serie il tempo di reazione del control-loop è quello di un solo singolo sensore cioè inferiore a 200ms qualunque sia il numero di sensori in serie. Non si vengono quindi a generare ritardi come somma di quelli dei vari sensori collegati.
Gli interruttori SAFIX hanno anche una funzione predittiva nel caso che si manifesti una situazione anomala che tuttavia consente il mantenimento delle uscite di sicurezza. Ciò si può verificare con attuatore non perfettamente allineato al sensore, per temperatura ambiente più elevata della temperatura operativa del sensore, corti circuiti agli ingressi ecc. In questi casi tramite i diodi di visualizzazione o con la stessa uscita di segnalazione l’operatore viene avvisato e ha 30 minuti per rimuovere la causa dell’anomalia altrimenti le uscite di sicurezza decadono automaticamente.
SSP produce anche le innovative manopole antipanico ZEUS, bloccaggi magnetici asserviti a interruttori di sicurezza, pulsanti di emergenza, recinzioni modulari con robusta struttura in profilati di alluminio.
Masautomazione ha presentato inoltre la sua gamma completa di apparecchiature di sicurezza uomo-macchina: interruttori interbloccati FORTRESS, tappeti, pedane, bordi e bumper SSZ, PLC di sicurezza DINA. Inoltre barriere foto-elettriche, interruttori magnetici non a contatto MECHAN e relè di sicurezza.