Dal 1972, la Renato Mazzetti costruisce macchine e impianti modellatori per tutte le esigenze dell’industria del cioccolato: pralinatura, decorazione, produzione di tavolette e cioccolatini etc. L’azienda, che ha sede centrale a Tribiano (MI), ha circa 40 dipendenti e propone le sue macchine a clienti italiani e di altri 30 paesi del mondo.
Punto di forza di Mazzetti, che oggi è guidata dal fondatore Renato coadiuvato dai due figli Fabio e Walter, è una grande specializzazione e capacità di creare soluzioni per tutte le fasi e tipologie di lavorazione del cioccolato, altamente personalizzate, che soddisfano anche le esigenze di efficienza dell’uso delle risorse e sostenibilità, particolarmente sentite nel settore del Food & Beverage.
Ne è un esempio la nuova macchina per il dosaggio del cioccolato, realizzata interamente con tecnologie dell’offerta PacDrive3, l’architettura di automazione Schneider Electric dedicata al mondo del confezionamento ed automazione dei processi di produzione.
La macchina consente di realizzare con estrema flessibilità e rapidità cambi di ricetta, grazie a una realizzazione di tipo modulare che riduce tempi e necessità di intervento (e di fermo) e la sua presentazione al pubblico è prevista all’evento Interpack.
Si adottano soluzioni di motion LMC216, motorizzazioni ad alta efficienza energetica (brushless) SH3, servo azionamento della gamma Lexium 52 e un HMI Harmony GTU; inoltre, Harmony IIoT Box consente di sfruttare il potenziale della connettività, raccogliendo i dati dalla macchina e rendendoli disponibili alle numerose applicazioni digitali, chiamate Advisor, che Schneider Electric rende disponibili, in locale o su cloud sicuro, come strumenti per supportare le attività di manutenzione, oppure per rinnovare le attività di Service delle macchine, garantendo ai propri clienti OEM di introdurre valori differenzianti nelle loro macchine.
In questo caso, in particolare, Mazzetti si serve della app Industrial Device Pocket Service, per il commissioning e la manutenzione – con importanti vantaggi in termini di tempestività di rilevazione dei problemi e ottenendo capacità di diagnosi da remoto, che riducono gli interventi di assistenza sul campo. Altra applicazione che si basa sul digitale è EcoStruxure Augmented Operator Advisor – una app destinata all’operatore di macchina o all’operatore in carico della manutenzione, che possono usare la realtà aumentata per potenziare le capacità e di interazione con la macchina stessa, consentendo di rendere disponibili vari tipi di informazioni, tra cui variabili in tempo reale, schemi, manuali, procedure operative o manutentive guidate e sopporto “live” di un esperto remoto.
“Collaboriamo con Schneider Electric per l’automazione delle nostre macchine da almeno 15 anni spiega Fabio Mazzetti, Responsabile commerciale dell’azienda. È un rapporto a tutto tondo che si configura come una vera partnership, nella quale mettiamo a fattor comune le nostre specifiche competenze. L’offerta di Schneider Electric ha anticipato esigenze che oggi sono sempre più importanti per gli utenti finali, come la sostenibilità: poter dire ai nostri clienti che creiamo per loro soluzioni altamente performanti con componentistica che ha caratteristiche di reale sostenibilità e riciclabilità, certificata, è un valore aggiunto”.
La sostenibilità della macchina in tutto il ciclo di vita – certificata dall’etichetta “Green Premium” che contraddistingue i componenti Schneider Electric che rispettano le normative in materia ambientale, hanno elevata riciclabilità a fine vita e circolarità – fa bene al Pianeta e anche al business. Infatti, la soluzione di automazione realizzata si caratterizza per un’elevata efficienza energetica complessiva consentendo una riduzione di circa il 40% della componente energia che contribuisce in modo significativo alla riduzione dei costi legati alla produzione.
Per scoprire questo e altri progetti con i principali costruttori di macchine del mondo packaging italiano, segui la nostra #RoadToInterpack sul sito dedicato.