Il leader globale specializzato nel settore dell’ingegneria civile e ambientale, Officine Maccaferri, ha finalizzato l’acquisizione della maggioranza di Nesa, azienda con una forte impronta tecnologica leader nell’offerta di soluzioni per il monitoraggio ambientale ed industriale e nei sistemi Early Warning. Grazie all’acquisizione, il Gruppo intende rafforzare l’integrazione delle tecnologie di sensoristica intelligente, controllabili da remoto, all’interno del proprio range di prodotti e consolidare ulteriormente l’offerta di sistemi basati sulla tecnologia Internet of Things (IoT) per la salvaguardia del territorio e la tutela delle persone.
Nesa, specializzata nel monitoraggio ambientale
Fondata nel 2004 a Vidor, Treviso, dagli ingegneri Pierluigi Bassetto e Mario Adami, Nesa è un’azienda altamente specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di apparecchiature quali sensori meteorologici, sistemi di acquisizione dati, apparati per il monitoraggio ambientale cablato e wireless. La società è attiva in oltre 80 paesi e conta più di 5.500 stazioni installate in tutto il mondo. Nesa si distingue per le installazioni in ambienti estremi, che spaziano dalla fornitura di sistemi di monitoraggio degli tsunami nell’oceano Indiano, alla realizzazione di stazioni meteorologiche nell’estremo Nord della Russia per resistere a temperature gelide, fino allo sviluppo di un sofisticato data center per il monitoraggio climatico nei Caraibi, dimostrando competenza e flessibilità in contesti unici. A seguito della transazione, i due soci fondatori continueranno a mantenere un ruolo attivo nella gestione dell’azienda.
Con le tecnologie di Nesa, Officine Maccaferri pioniere nella digitalizzazione del settore infrastrutturale
Sfruttando le tecnologie offerte da Nesa, che si combinano perfettamente con le soluzioni di Officine Maccaferri, il Gruppo mira ad affermarsi ulteriormente come player all’avanguardia nel segmento dell’IoT, cavalcando il trend che negli ultimi anni ha portato le infrastrutture e le costruzioni a diventare sempre più smart. Secondo le previsioni contenute nell’ultimo rapporto dell’Allied Market Research, le dimensioni del mercato dell’Internet of Things nelle costruzioni raggiungeranno i 44,2 miliardi di dollari entro il 2031.
In questo quadro e grazie all’integrazione di Nesa, Officine Maccaferri ambisce a diventare pioniere nella digitalizzazione del settore infrastrutturale e delle grandi opere, rafforzando al tempo stesso la propria attività di ricerca e sviluppo per creare soluzioni integrate. Dalla passata collaborazione tra i due player è stato ideato HelloMac, innovativo sistema di allerta in grado di salvaguardare le comunità e le infrastrutture da fenomeni di dissesto idrogeologico, grazie alla capacità di rilevare eventi quali deformazioni e distacchi di massi e di inviare istantaneamente una segnalazione e una notifica di allerta. Officine Maccaferri potrà dunque potenziare lo sviluppo di HelloMac, facendo leva sul know-how tecnico di Nesa.
“L’operazione rappresenta un ulteriore tassello del percorso di crescita di Officine Maccaferri, che punta ad incrementare le proprie competenze tecniche per rispondere alle sfide impellenti del nostro tempo dal punto di vista della sicurezza ambientale” – ha affermato Sergio Iasi, Presidente di Officine Maccaferri. “L’elevato know-how tecnico e il forte grado di innovazione offerti da Nesa rendono la società il partner ideale con il quale costruire sinergie che ci permetteranno di sviluppare nuove soluzioni all’avanguardia, oltre ad integrare quelle già esistenti, al fine di incrementare la competitività dei nostri prodotti”.
Pierluigi Bassetto e Mario Adami, fondatori di Nesa, hanno aggiunto: “Nel nostro percorso di ricerca e sviluppo, cercavamo un partner forte che avesse le competenze e le capacità di offrire alle soluzioni basate sulla tecnologia HelloMac una visibilità applicativa nell’ambito dell’ingegneria ambientale. L’interesse dimostrato da un player storico e leader di mercato come Officine Maccaferri è per noi grande motivo di orgoglio, a testimonianza del fatto che, negli anni, la nostra realtà si è affermata come precursore nel segmento della sensoristica da remoto. Grazie a questa transazione, proseguiremo nel nostro percorso di innovazione con il supporto della struttura e della capillarità di Maccaferri a livello mondiale”.