Il Consiglio di Amministrazione di Oversonic Robotics, azienda italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di cognitive computing per la robotica, ha approvato un nuovo statuto sociale, contenente le modifiche connesse all’adozione dello status di “società benefit”.
“Scopo della società”, si legge nello Statuto, “è contribuire allo sviluppo di un’economia ad impatto eco e socio sostenibile attraverso il supporto ad imprese che abbiano un obiettivo di impatto positivo sociale, ambientale e culturale, la cosiddetta “Impact Economy”. In qualità di società benefit la società intende perseguire più finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territorio, ambiente, enti, associazioni e altri portatori di interesse”.
“Si tratta di un passaggio determinante per formalizzare l’impegno che sta alla base del progetto Oversonic: sviluppare un modello sostenibile e inclusivo di integrazione della tecnologia nella quotidianità”, spiega Fabio Puglia, Presidente e Cofondatore di Oversonic. “Fin dalla sua fondazione, Oversonic si è posta l’obiettivo di mettere a servizio delle imprese e delle strutture sanitarie sistemi intelligenti in grado di coadiuvare l’uomo nei lavori più usuranti e faticosi, sia dal punto di vista fisico, sia psicologico. È essenziale dare fin dal principio un indirizzo certo e “Human Centric” a tecnologie fortemente impattanti sul piano sociale. La nostra sfida è favorire in maniera responsabile lo sviluppo di una società evoluta, in cui la convivenza tra uomini e robot sia funzionale al bene comune e sicura”.
L’azienda, prima realtà italiana a portare sul mercato un robot umanoide cognitivo, RoBee, attraverso lo status di società benefit punta anche a porsi come piattaforma di riferimento per la robotica e l’innovazione tecnologica Made in Italy.
“Al fine di realizzare l’oggetto sociale”, si legge ancora nello Statuto, “e, quindi, quale attività non prevalente, la Società potrà: (i) costituire o partecipare start-up innovative o aziende a forte vocazione digitale; (ii) attivare collaborazione nei modi che riterrà più opportuni con Università e con centri di ricerca sia italiani sia stranieri, anche sul trasferimento tecnologico di soluzioni e piattaforme digitali”.
“Crediamo nella condivisione di competenze e conoscenze nella misura in cui produca un reale progresso sociale”, aggiunge Paolo Denti, CEO e Cofondatore di Oversonic. “Il mercato della robotica è in grande espansione: secondo l’IFR (International Federation of Robotics), le vendite di robot industriali, in particolare, sono aumentate del 27% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Oversonic ha varato il primo umanoide per l’industria manifatturiera, guarda a nuove applicazioni in ambito sanitario ed è aperta a collaborare con chiunque condivida gli stessi valori e visione di tecnologia a servizio delle persone. Questo settore presenta grandi opportunità e allo stesso tempo responsabilità: aspetti che, a nostro avviso, devono convivere e possono farlo in maniera profittevole, per l’innovazione dei sistemi produttivi e dei servizi, per il benessere economico delle imprese e per il miglioramento della qualità della vita di tutti noi”.