Il Covid-19 ha avuto un effetto drammatico su ogni aspetto della vita. La gente è stata costretta a lavorare da casa, il commercio al dettaglio ha chiuso le sue porte e le chiusure prolungate hanno causato un livello di restrizioni prima impensabile. Il mondo emerge lentamente dalla pandemia in un modo così cambiato, e ciò è quanto più mai vero nell’industria tecnologica.
La realtà virtuale è enorme
La realtà virtuale era sul punto di diventare mainstream, ma la pandemia le ho fornito a tal riguardo una spinta enorme. Mentre le attrazioni di tutto il mondo chiudevano le loro porte, la realtà virtuale se ne faceva carico. Luoghifamosicome il Louvre e persino la Grande Muraglia cinese hanno aperto le loro porte virtuali, invitando le persone di tutto il mondo a fare un giro senza mai lasciare le loro case. Per la prima volta, la gente comune senza un background tecnologico è stata esposta al potere e alla versatilità della realtà virtuale. Ha dato loro la libertà quando ne avevano più bisogno, e ha rivelato ciò che la tecnologia è davvero capace di fare.
Questo si è esteso anche al mondo dei videogiochi. Giochi come Animal Crossing non sono stati solo popolari durante la pandemia, ma sono diventati un vero e proprio fenomeno. Le coppie si sono sposate nel gioco. Le celebrità hanno ospitato dei talk show. Gli amici si sono incontrati per pescare e oziare sulle spiagge virtuali. Da quel momento gli sviluppatori si sono affrettati a produrre giochi simili, e la tendenza non sembra destinata a diminuire. La dipendenza dai mondi virtuali ha fatto sì che la pandemia abbia dato alla gente un assaggio del tanto discusso metaverso e del suo potenziale di cambiare il mondo.
Il gaming online è più grande che mai
Seguendo il punto precedente, non sono stati solo i giochi di realtà alternativa come Animal Crossing a godere di un enorme successo durante la pandemia. Il gaming, sia online che offline, è esploso e ha continuato a esplodere anche quando i vaccini hanno invertito la tendenza e le chiusure si sono attenuate. Questo è altrettanto vero per gli sparatutto in prima persona, i giochi di ruolo e il video poker gratis. Man mano che le persone passavano più tempo a casa, cercavano nuovi modi per passare il tempo, sperimentando forme di intrattenimento che non avrebbero potuto provare prima.
I videogiochi sono stati per qualche tempo un grande business, ma la loro popolarità durante la pandemia non ha conosciuto precedenti. Gli amici e le famiglie, ritrovandosi divisi, hanno cercato nuovi modi creativi per connettersi. Anche party game abbastanza semplici come JackBox hanno avuto un enorme successo e sono diventati parte della vita quotidiana perché hanno dato alle persone un motivo per incontrarsi (anche se virtualmente) e un modo per coltivare i propri legami. Ora i giochi hanno più che mai un posto nella vita di molte persone, e questo non è destinato a cambiare. Sempre visti come un modo per intrattenere, i giochi online ora sono considerati anche un modo per formare connessioni personali.
Servizi in streaming
Prima della pandemia, i grandi servizi di streaming erano alla prese con la competizione. Quando sono iniziate le prime chiusure, quella concorrenza è venuta meno e la maggior parte ne ha beneficiato in egual misura. Le ragioni sono ovvie. Il più tempo trascorso a casa e la chiusura dei cinema tradizionali hanno fatto sì che la gente si sia dovuta adattare. Servizi come Netflix e Amazon Prime hanno riempito rapidamente il vuoto. Ora che le famiglie sono state esposte al potere, alla convenienza e alla vasta gamma di scelta associata a questi servizi, è altamente improbabile che disdicano i loro abbonamenti.
I servizi di streaming hanno conosciuto un’ascesa continua, anche prima che il Covid-19 si presentasse. La maggiore velocità di internet, l’introduzione di nuove tecnologie e le produzioni originali in streaming hanno fatto la loro parte. È molto probabile che, negli anni a venire, i servizi di streaming supereranno la televisione dal vivo e raggiungere il primato nel consumo di contenuti. Ciò può avere conseguenze di lunga portata sul modo in cui si produce intrattenimento, ma una cosa è certa: il futuro dello streaming non potrà che essere brillante.