FANUC Italia, filiale del Gruppo giapponese specializzato nella automazione di fabbrica, mette a disposizione delle imprese italiane, l’utilizzo gratuito di 10 robot collaborativi e 5 robomacchine specializzate nello stampaggio della plastica.
Si tratta di un gesto concreto di sostegno in questo momento di difficoltà per l’intero comparto industriale chiamato ad affrontare una situazione di emergenza produttiva, perché impegnato nella riconversione degli stabilimenti industriali o nella graduale ripresa della produzione.
Le soluzioni di automazione industriale offerte da FANUC Italia – robot basati su innovativi sistemi di Intelligenza Artificiale e macchine utensili per lo stampaggio a iniezione elettrica caratterizzate da un elevato grado di customizzazione – permettono alle imprese non solo di aumentare la capacità produttiva, ma anche di rendere il processo industriale più sicuro, mantenendo una distanza di almeno 1 metro tra gli operatori.
Un mese di solidarietà, poi altri due di noleggio calmierato
Robot collaborativi e Roboshot saranno forniti gratuitamente per i primi 30 giorni da FANUC Italia, che ne garantirà la messa in opera direttamente o tramite propri partner qualificati. Inoltre, le imprese coinvolte avranno la possibilità di estendere ulteriormente l’utilizzo per i successivi due mesi mediante un noleggio a condizioni estremamente vantaggiose, con un canone pari alla cifra forfettaria di 1.000 euro mensili. A conclusione del periodo di tre mesi, in funzione delle proprie esigenze contingenti di produzione, ciascuna azienda beneficiaria potrà quindi decidere se acquistare i macchinari o riconsegnarli.
Come riferito in una nota ufficiale da Marco Ghirardello, Managing Director di FANUC Italia: «Mai come oggi il tessuto produttivo del nostro Paese è chiamato a uno sforzo comune, non solo per superare questa crisi, ma per porre le condizioni per una ripresa rapida e solida. Noi di FANUC Italia vogliamo essere tra i protagonisti di questa sfida epocale, con le nostre competenze e le nostre soluzioni. Pensiamo sicuramente alle aziende impegnate in prima linea contro il Covid-19, che possono incrementare la produzione di strumenti essenziali al contenimento dell’epidemia, come ventilatori polmonari, materiale sanitario protettivo e kit diagnostici, ma anche alle tante altre realtà industriali che oggi necessitano di un aiuto immediato. Un contributo concreto che si inquadra nel nostro impegno quotidiano a generare un impatto positivo per il territorio e l’intera comunità di stakeholder».
Le aziende interessate possono sottoporre la loro candidatura tramite un apposito form nella pagina web dedicata all’iniziativa, visualizzabile QUI.