Altair Engineering Inc., fornitore leader di software nel mercato della simulazione e dell’analisi industriale è stato acquisito da Siemens. Gli azionisti di Altair riceveranno 113 dollari per azione, pari a un valore aziendale di circa 10 miliardi di dollari. Il prezzo dell’offerta rappresenta un premio del 19% rispetto al prezzo di chiusura di Altair del 21 ottobre 2024, ultimo giorno di negoziazione prima della comparsa sui media di notizie sulla possibile operazione. Con questa acquisizione Siemens rafforza la sua posizione di azienda tecnologica leader, in particolare in relazione all’ambito dei software industriali.
“L’acquisizione di Altair rappresenta una tappa significativa per Siemens. Questo investimento strategico è in linea con il nostro impegno ad accelerare le trasformazioni digitali e di sostenibilità dei nostri clienti, combinando il mondo reale con quello digitale. L’aggiunta delle capacità di Altair nella simulazione, nel calcolo ad alte prestazioni, nella scienza dei dati e nell’intelligenza artificiale, insieme a Siemens Xcelerator, creerà il portafoglio di progettazione e simulazione AI più completo al mondo”, ha dichiarato Roland Busch, Presidente e CEO di Siemens AG. “È un passo in avanti naturale: negli ultimi 15 anni abbiamo costruito la nostra leadership nel software industriale e, più recentemente, abbiamo democratizzato i vantaggi dei dati e dell’IA per interi settori industriali.”
L’acquisizione di Altair è altamente sinergica e sostiene la rigorosa allocazione del capitale di Siemens, equilibrando gli investimenti e i rendimenti per gli azionisti sulla base di un solido bilancio. Ci attendiamo che l’utile per azione prima dell’allocazione del prezzo di acquisto (EPS pre-PPA) cresca gradualmente nei due anni successivi al closing, ha dichiarato Ralf P. Thomas, CFO di Siemens AG.
“Questa acquisizione rappresenta il culmine di una storia di quasi 40 anni, in cui Altair è cresciuta da startup di Detroit a società di software e tecnologia di livello mondiale. Abbiamo servito migliaia di clienti a livello globale nei settori manifatturiero, delle scienze biologiche, dell’energia e dei servizi finanziari, costruendo una forza lavoro straordinaria e una cultura innovativa”, ha dichiarato James Scapa, fondatore e CEO di Altair. “Riteniamo che l’unione di due leader fortemente complementari nel settore del software per l’ingegneria sia in grado di combinare l’ampio portafoglio di Altair nei settori della simulazione, della scienza dei dati e dell’HPC con la forte posizione di Siemens nella progettazione meccanica e EDA. L’eccezionale tecnologia, le relazioni strategiche con i clienti e la cultura tecnica di tutto rispetto di Siemens rappresentano un’ottima opportunità per Altair di continuare il suo percorso di innovazione con l’intelligenza computazionale.”
Con l’aggiunta del portafoglio di simulazione altamente complementare di Altair, forte di capacità meccaniche ed elettromagnetiche, stiamo potenziando il nostro Digital Twin per offrire un portafoglio di simulazione completo, basato sulla fisica, come parte di Siemens Xcelerator. La scienza dei dati e le capacità di simulazione di Altair basate sull’intelligenza artificiale consentono a chiunque, dagli ingegneri ai generalisti, di accedere alle competenze di simulazione per ridurre il time-to-market e accelerare le iterazioni di progettazione. Inoltre, le capacità di Altair nel campo della scienza dei dati consentiranno di sfruttare le competenze di Siemens nel settore industriale per quanto riguarda il ciclo di vita del prodotto e i processi di produzione.
Sinergie significative e crescita dell’EPS
L’operazione aumenterà fortemente i ricavi del business digitale di Siemens, che cresceranno di circa 600 milioni di euro (+8%) fino a un totale di 7,3 miliardi di euro, come riportato nell’anno fiscale 2023. Siemens prevede di ottenere significative sinergie sui ricavi, in particolare grazie al cross-selling dei portafogli altamente complementari e all’accesso completo di Altair alla presenza globale di Siemens e alla sua base di imprese e clienti industriali, con un impatto sui ricavi di oltre 500 milioni di dollari all’anno a medio termine, che cresceranno fino a oltre 1 miliardo di dollari all’anno a lungo termine. Inoltre, Siemens mira a realizzare sinergie di costo a breve termine, con un impatto sull’EBITDA di oltre 150 milioni di dollari all’anno entro i due anni successivi al closing.
Si prevede che l’operazione accrescerà gradualmente l’utile per azione prima dell’allocazione del prezzo di acquisto (EPS pre-PPA) nei due anni successivi al closing. L’acquisizione sarà interamente finanziata con le risorse disponibili di Siemens e con la sua capacità di finanziare completamente la transazione grazie ad un solido bilancio, come sottolineato dal suo rating eccezionale, che Siemens si impegna a mantenere. La riduzione preventiva della leva finanziaria è supportata da significativi proventi finanziari derivanti dalla cessione di Innomotics, già conclusa. Inoltre, Siemens dispone di un sostanziale potenziale di finanziamento derivante dalla vendita di azioni di società quotate in borsa. La chiusura della transazione è soggetta alle condizioni consuete ed è prevista entro la seconda metà dell’anno solare 2025.