Come la gran parte delle aziende che operano nel manufacturing, IMA Group, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari, ha compreso che oggi è necessario offrire una proposta di tipo customer-centric. Con l’obiettivo di proporre a partner e clienti soluzioni digitali disruptive e rendere ancora più efficienti le linee produttive è stata, così, elaborata DNA MAP, la piattaforma aperta, scalabile e sicura, sviluppata su base ThingWorx e dedicata allo sviluppo di applicazioni IIoT. Tale piattaforma consente di integrare dispositivi, asset fisici e sistemi IT per analizzare in real-time grandi quantità di dati e, quindi, offrire all’utente la possibilità di monitorare, gestire ed ottimizzare le condizioni operative delle macchine e, in generale, delle linee di produzione.
La sicurezza delle informazioni trattate viene garantita da A4Gate, la piattaforma hardware e software per annullare attacchi hacker provenienti dall’esterno.
I benefici per i clienti che scelgono di affidarsi a soluzioni come DNA MAP sono palesi: innanzitutto l’incremento rapido in termini di OEE (Overall equipment effectiveness) che permette grandi risparmi, poi la possibilità di tradurre efficacemente i KPI d’impianto in valori misurabili, consentendo di effettuare benchmark efficaci e approfondite loss analysis.
A tal proposito, Paolo Delnevo, Vice President SER & GM Italy di PTC , ha affermato: “In questo periodo, durante il quale il mondo intero ha dovuto guardare al digitale quale risorsa imprescindibile per continuare a gestire gran parte delle attività, le potenzialità dell’IIoT ci hanno fatto comprendere come oggi più che mai sia diventato essenziale avere a disposizione strumenti avanzati di servitizzazione”.
Oggi i costruttori di macchine (e non solo) hanno compreso come il fattore servizio sia il vero elemento su cui si giocherà la battaglia futura della competitività. Strumenti come ThingWorx da un lato e applicazioni come DNA MAP dall’altro rappresenteranno, dunque, per OEM ed end-user la risposta più naturale alle necessità di un mondo che, inarrestabilmente, sta avanzando verso il digitale e verso modelli di servizio sempre più efficienti e personalizzati