Manutenzione predittiva degli impianti per il trattamento dei rifiuti e obiettivi di sviluppo sostenibile tra risparmio energetico e innovazione. Su queste basi nasce la collaborazione tra AMA Roma – società in house che gestisce la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella Capitale – e Mipu, società italiana operante nelle tecnologie predittive e nella produzione di intelligenze artificiali industriali.
“Avevamo la necessità di cambiare la prospettiva nella gestione dei nostri impianti di trattamento rifiuti”, spiega Emanuele Lategano, Direttore Impianti di AMA, “con un approccio innovativo, introducendo il concetto di manutenzione predittiva. Abbiamo dunque deciso di adottare nuovi modelli di business responsabile, accelerando l’innovazione, e attivando collaborazioni con aziende innovative che abbiano eletto il connubio tra innovazione e sostenibilità a mission aziendale. Come partner ideale abbiamo individuato Mipu Società Benefit: grazie alle loro soluzioni diremo stop alla manutenzione solo in caso di guasto, programmando interventi attraverso un piano che ci porta al miglioramento degli standard di sicurezza, alla riduzione dell’impatto ambientale del trattamento dei rifiuti e alla minimizzazione dei costi”.
“AMA ci ha contattato per un progetto in grado di imprimere una svolta nella gestione della manutenzione degli impianti di trattamento dei rifiuti con prospettive a lungo termine”, spiega Irene Stramaccioni, Asset Management Specialist di Mipu. “Solitamente si ottimizza la gestione della manutenzione per ridurre il consumo delle risorse energetiche e delle materie prime per unità di output finale, rendendo il processo più sostenibile. Nel settore del trattamento rifiuti la missione è ancora più sfidante, perché è necessario valorizzare il più possibile le materie prime secondarie riducendo i consumi energetici. Per AMA abbiamo realizzato un progetto di Ingegneria dell’affidabilità, basato sull’analisi FMECA (Failures Mode Effect and Criticality Analysis). In pratica, attraverso l’impiego dei nostri algoritmi di machine learning è stato possibile impostare piani di manutenzione mirati, e concentrare le risorse sui materiali più critici, prevedendo quali attività fare, su quali macchinari e con quale frequenza. Introducendo inoltre la manutenzione predittiva è possibile migliorare la qualità del servizio, ottimizzando i costi e riducendo al minimo i rischi di indisponibilità degli impianti. guasti o interruzioni”.
“Oltre all’accesso ai fondi messi a disposizione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, aggiunge Alberto Compagnoni, Ufficio Ingegneria della Manutenzione di AMA, “il Piano Industriale prevede un sostanzioso capitolo dedicato agli investimenti in infrastrutture tecnologiche, tra le quali trovano largo spazio gli impianti di trattamento rifiuti”.
“Abbiamo aderito agli obiettivi di sviluppo sostenibile identificati dalle Nazioni Unite”, conclude Cesare Ciotti, Responsabile Servizio Progettazione Impianti AMA, “e abbiamo deciso di dare il nostro contributo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals imposti dall’Unione Europea. Il tutto in un’ottica di innalzamento del benessere e della salubrità per il personale dipendente e per la collettività”.