La cronaca di questi giorni, con l’ultimo incendio dell’ospedale di Tivoli, ha mostrato quanto basti poco per arrivare a una tragedia. Sicurezza, ambiente, prevenzione incendi: sfide continue per le aziende. Campi in cui la normativa evolve velocemente e i rischi si fanno sempre più grandi. Manutenzione degli impianti, sistemi di sicurezza, adeguamenti di legge, quanto tutto questo è determinante?
Un triage per le Imprese 24 ore su 24
Esiste un triage per le imprese, attivo h24 che funziona come un vero e proprio Pronto Soccorso: si tratta di una piattaforma gestionale con un servizio di messaggistica istantanea che nel 2024 sarà implementata con l’intelligenza artificiale applicata all’ingegneria e “in tempo zero (T0) si potrà offrire un primo supporto alle aziende”. Lo annuncia alla Dire l’ingegner Alfonso Amato di Polis Consulting, azienda che studia e progetta nuove soluzioni di ingegneria e di architettura per innovare e rinnovare spazi urbani e mondo delle imprese.
“L’idea progettuale è nata da anni di consulenza che offriamo a grandi clienti che hanno bisogno di un supporto specialistico d’ingegneria rapido ed efficiente – spiega Amato – La burocrazia diventa sempre più difficile, le normative sono sempre di più e in aggiornamento continuo e nasce l’esigenza di offrire una piattaforma di gestione chiamata appunto Triage Tech che offre un primo soccorso ingegneristico grazie all’archiviazione digitale dei documenti, sicura, veloce in cui elemento fondamentale è la messaggistica. Il cliente può messaggiare all’istante con un professionista. Nel 2024 – ecco la novità – grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile dare un primo supporto in un tempo zero e successivamente il soccorso potrà essere gestito da una persona fisica”. L’esperto sottolinea come l’intelligenza artificiale possa portare all’ingegneria del futuro, adeguatamente monitorata e senza sostituire il professionista “che resta al centro” del processo.
Come funziona?
“Ad ogni richiesta sarà assegnato in automatico un codice, come in Pronto Soccorso – spiega Amato – e viene dato un primo supporto per istruire la pratica. Poi, proprio come una prima diagnosi, questa prima consulenza non sarà vincolante e si potrà decidere se affrontare gli step successivi o meno”.
Piena libertà quindi per le aziende e massima rassicurazione per le loro urgenze: è in questa formula l’innovazione del triage tech.