Nel suo stabilimento di Cermenate (CO) Bolton Food SpA, parte della multinazionale Bolton Group, sta lavorando con AB per conciliare la crescita economica con l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
La volontà di razionalizzare i consumi di energia e di ridimensionare l’impatto ambientale, unita alla necessità di impiegare energia in una triplice forma, hanno spinto l’azienda a optare per una soluzione tecnologicamente avanzata.
Bolton Food ha così deciso di installare un impianto di trigenerazione affidandosi ad AB, azienda italiana specialista del settore a livello internazionale, realizzando un sistema per la produzione integrata di energia elettrica, termica e frigorifera.
Se l’energia elettrica prodotta viene autoconsumata
Presente in 146 paesi con 11mila dipendenti, Bolton Food ha più di 50 linee di prodotto di marchi conosciuti e rinomati tra cui Rio Mare, Simmenthal, Omino Bianco, WCNet, Bostick, UHU, Collistar, Somatoline e NeutroRoberts. Le linee produttive all’interno dello stabilimento di Cermenate consumano sia molta energia elettrica sia energia termica per tutta la fase di sterilizzazione dei prodotti e per questo motivo si è scelta la soluzione della trigenerazione AB, che permette di sfruttare al meglio la parte termica dell’impianto. L’energia elettrica prodotta viene così interamente autoconsumata mentre il vapore viene utilizzato durante la fase calda del processo di sterilizzazione e l’acqua fredda, prodotta dall’assorbitore, è usata per la fase di raffreddamento del ciclo di sterilizzazione.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Gian Battista Regonesi, Director of Engineering di Bolton Food: «Bolton Food è molto attenta alla crescita sostenibile. Accanto agli obiettivi di business bisogna sempre agire avendo ben presente la salvaguardia dell’ambiente e secondo noi la trigenerazione è un investimento che sposa appieno questa politica. Il sistema di AB ci ha permesso un buon risparmio dal punto di vista economico ma contemporaneamente ha modificato il nostro footprint energetico facendoci risparmiare molta energia e abbassando notevolmente la CO2 immessa nell’ambiente».