Il 2022 per Ubiquicom è l’anno dei 18 anni di attività, un traguardo che segna uno spartiacque nella vita dell’azienda, che lascia la fase “adolescenziale” di scale up per affrontare nuove sfide sui mercati internazionali, con una brand identity completamente rinnovata. Il rebranding testimonia la raggiunta maturità dell’azienda milanese, che le è valsa nel maggio scorso un nuovo round di finanziamenti da 3,3 M di euro con il Fondo Oltre III, gestito da Oltre Impact Sgr – Gestore EuVeca, operatore di Impact Investing in Italia.
“Con la crescita e la trasformazione del business abbiamo sentito l’esigenza di avere un’immagine più solida”, spiega Giorgio Fiammenghi, Chief Marketing Officer di Ubiquicom, “che fosse rappresentativa del nuovo corso dell’azienda. Il rebranding segna il cambio di passo da PMI innovativa nel mercato della telemetria e dei dispositivi per l’industria 4.0 applicati ai carrelli elevatori, che hanno rappresentato la prima fase di crescita di Ubiquicom, a una nuova fase. La vision è quella di un’azienda internazionale attiva nel settore delle tecnologie innovative di RTLS (Real-Time Locating Systems) in ambito IoT per il tracking e la localizzazione in tempo reale e sistemi di sicurezza destinati soprattutto alle grandi imprese. Stiamo già sperimentando soluzioni che integrano algoritmi di Intelligenza Artificiale confermando la nostra vocazione di azienda high-tech con focus sulla ricerca e sviluppo in tutte le tecnologie per la localizzazione. La nostra mission è di rappresentare l’eccellenza nel mercato della safety 4.0 con l’anticollisione e sistemi RTLS di smart safety, nell’industria, manufactoring e nell’healthcare con sistemi per l’ottimizzazione dei processi e del risparmio di risorse aziendali in chiave lean e sustainability”.
Un cambio di brand identity, quindi, che coincide con nuove prospettive: l’internazionalizzazione del business e l’acquisizione di una maggiore credibilità verso i grandi system integrator e le top aziende nel mondo industry, logistico e dell’healthcare.
Il nuovo logo lineare, dalle linee pulite ma con caratteri più decisi, e la nuova tagline, “The Innovation Beyond Location”, intendono esprimere la solidità e la mission di Ubiquicom che è quella di abilitare l’innovazione con tecnologie in grado di efficientare processi e ridurre i costi grazie alla localizzazione di persone, oggetti e asset.
“Abbiamo adottato gli stessi codici di comunicazione moderni e internazionali che utilizzano le grandi aziende per consentire a Ubiquicom di essere riconosciuta come partner d’eccellenza nell’ambito della digitalizzazione di impresa”, sottolinea Giorgio Fiammenghi. “Per comunicare sui mercati internazionali in un modo che è sempre più digitale serviva un brand che ci rendesse immediatamente identificabili ed esprimesse il nostro know how e i nostri valori: ruolo di technology vendor per cogliere le potenzialità delle applicazioni dell’RTLS, senza limiti nella ricerca di innovazione”.
Il rebranding è stato affidato a SDWWG, agenzia milanese specializzata in progetti di comunicazione per il B2B che collabora con Ubiquicom da anni e ne conosce bene l’animo improntato all’innovazione.
“Il progetto di rebranding del logo e del moodboard di comunicazione è stato ideato con il preciso scopo di accompagnare Ubiquicom nel percorso di crescita”, spiega Pier Paolo Dagrada, CEO di SDWWG, “rendendo la comunicazione coerente con il nuovo posizionamento internazionale. Questo rebranding proietta Ubiquicom verso il futuro“.
Nuova sede a Milano per un organico triplicato negli ultimi due anni
Il cambio di passo di Ubiquicom si è concretizzato anche nell’inaugurazione di una nuova sede a Milano, più prestigiosa e adeguata agli obiettivi di crescita dell’azienda, capace di accogliere un organico che negli ultimi due anni è triplicato passando da 13 a 39 dipendenti. La fabless company ospita un’area demo per fare presentazioni ai clienti e per erogare formazione ai partner, il dipartimento tecnico e il service, la ricerca e sviluppo, un’area dedicata ai test, e lo staff commerciale, marketing e amministrativo. A Rende, rimane dislocato il research center con 7 risorse.
Un’azienda giovane, con un’età media dei dipendenti di 37 anni, che sta crescendo a ritmi da multinazionale, con una presenza femminile che è triplicata anch’essa negli ultimi due anni (passando da 3 a 9), e risorse capaci di relazionarsi con mercati internazionali. E Ubiquicom non si ferma qui: le posizioni a oggi aperte in organigramma sono 5.