Il leader globale PTC, specializzato in soluzioni per la trasformazione digitale delle aziende manifatturiere, è stato scelto come fornitore strategico dal Gruppo Carraro, che ha scelto Windchill quale piattaforma PLM (Product Lifecycle Management) di ultima generazione per gestire il ciclo di vita dei suoi prodotti in un’ottica di integrazione della catena del valore.
Il Gruppo Carraro e la sua missione
Eccellenza della meccanica italiana, Carraro è un gruppo internazionale leader nella progettazione e produzione di sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati. Fondato nel 1932, il gruppo ha la propria sede principale a Campodarsego (Padova) e opera a livello globale con altri stabilimenti in Italia (4), India, Cina e Sud America.
Più nel dettaglio il Gruppo progetta e produce
- ingranaggi,
- assali,
- trasmissioni,
destinati principalmente a macchine agricole, macchine movimento terra, nonché al settore automotive. Accanto al proprio core business, Carraro progetta e produce trattori specializzati conto terzi (utility, per vigneto e frutteto).
Con l’obiettivo di rafforzare la propria competitività globale, Carraro ha avviato da alcuni anni un ambizioso progetto di trasformazione digitale, che vede in Windchill di PTC uno strumento strategico di supporto all’innovazione, sia di prodotto che di processo. La portata del progetto è globale: Carraro ha infatti deciso di integrare Windchill in tutti i suoi stabilimenti nel mondo, al fine non solo di creare sinergie e favorire la collaborazione tra i vari reparti di R&D e progettazione, ma anche di ripensare e unificare i processi di gestione del ciclo di vita del prodotto in ottica di efficientamento e incremento del valore aggiunto.
Carraro e PTC, un percorso di innovazione mirato
Carraro vanta una lunga storia di collaborazione con PTC, che inizia negli anni 2000 con l’adozione del software CAD ProEngineer che, nel 2015, viene aggiornato a Creo. La necessità di adottare un approccio più integrato per la gestione dei dati e dei processi per colmare il divario tra i mondi della progettazione (CAD) e della produzione (MBOM) porta Carraro ad avviare un programma di trasformazione digitale volto a ridisegnare i propri processi, nonché a ripensare in chiave innovativa alla sua gamma di prodotti e soluzioni.
Lo fa puntando, oltre che sul software CAD Creo, sul PLM Windchill, in quanto piattaforma che, perfettamente integrata e sinergica a Creo, valuta quale migliore soluzione per valorizzare il patrimonio di esperienze e progettualità maturate con grande successo nel corso degli anni.
“Con Windchill siamo riusciti a integrare efficacemente CAD e EBOM per la gestione del prodotto, colmando quel gap che, normalmente, sussiste nel passaggio dall’idea al prodotto e rendendo centrale l’attività del progettista; con questo ambiente di collaborazione abbiamo anche favorito l’interazione tra le funzioni in modo da ridurre le criticità nel flusso che raccorda la progettazione e la produzione”, ha affermato Cristiano Grassi, Head of Applications for Industry 4.0 di Carraro Group. “Abbiamo identificato in Windchill la soluzione ideale per raggiungere i nostri obiettivi. Con Windchill possiamo generare e gestire efficacemente, partendo dai dati CAD, le Engineering BOM (E-Bom) che, successivamente trasformate in Manufacturing BOM (M-Bom), ci consentono di pervenire a una continuità di workflow tra le fasi nel ciclo di vita del prodotto.”
I diversi vantaggi della consolidata sinergia
Con Windchill, Carraro Group è stata dunque in grado di unire i mondi della progettazione e della produzione in un flusso continuo, migliorando efficienza, tempi di sviluppo e controllo dei dati, e traendo una serie di vantaggi, tra cui:
- Integrazione con Creo: ha consentito di valorizzare il consistente patrimonio informativo sviluppato negli anni dai progettisti e dall’R&D.
- Fonte unica di informazioni: tutti gli attori e i relativi processi, sia interni che esterni, che concorrono alla catena del valore possono trarre beneficio dalla disponibilità di dati unici, certi e consistenti.
- Approccio collaborativo: il progetto favorisce la collaborazione in ottica di R&S (R&D?), progettazione e standardizzazione dei processi a livello internazionale.
- Riduzione dei tempi di sviluppo: la disponibilità di una fonte dati unica, gestita centralmente, snellisce i processi, assicurando certezza dell’informazione, eliminando passaggi intermedi e, quindi, abbattendo tempi e costi.
- Interoperabilità: Windchill è un ambiente aperto all’integrazione con terze parti, il che garantisce libertà e possibilità di ampliamento. Nella fattispecie, in Carraro la piattaforma dialoga con SAP per la gestione delle distinte base e dei rilasci.
- Efficienza produttiva (E-Bom, M-Bom): con Windchill è possibile gestire centralmentele distinte base con tutte le informazioni di prodotto, migliorando collaborazione e coordinamento tra i team e riducendo i tempi di rilascio sul mercato.
Un progetto in continua evoluzione
Il progetto che Carraro sta implementando è in costante sviluppo. I prossimi obiettivi includono una serie di milestone, tra cui l’estensione del sistema al manufacturing, alle attività post-vendita e alla supply chain. L’integrazione del PLM di PTC con le operazioni commerciali e la catena della fornitura permetterà a Carraro di perseguire ulteriori benefici: in termini di qualità, tempi, compliance e tracciabilità.
Anche la gestione documentale costituisce un importante focus su cui Carraro ha intenzione di porre l’attenzione, al fine di migliorare ulteriormente la gestione e l’accesso alle informazioni tecniche da parte di tutti i soggetti che, a vario titolo e con varie responsabilità, sono coinvolti nella catena del valore.
“La tecnologia di PTC ha permesso di rivoluzionare i nostri processi ed è stata per Carraro un vero e proprio incubatore di innovazione: ha portato a rivedere ed efficientare regole e paradigmi, creando un ambiente con profonde radici nelle nostre competenze, ma più dinamico e collaborativo,” ha aggiunto Cristiano Grassi.
“Grazie a Windchill, Carraro ha consolidato la sua posizione di leader nell’innovazione, dimostrando come un progetto di trasformazione digitale, se ben affrontato, possa rendere un’azienda che è già ai vertici ancora più reattiva, veloce e competitiva”, ha sottolineato Paolo Delnevo, Vice President SER e General Manager Italy di PTC. “Se da un lato la trasformazione digitale oggi è una necessità irrinunciabile, dall’altro è un’opportunità strategica per le aziende che vogliono consolidare la loro posizione nei mercati globali. Carraro ne è uno splendido esempio.”
La piattaforma PLM Windchill di PTC si conferma ancora una volta un abilitatore strategico per le aziende manifatturiere che, come Carraro, mirano a ottimizzare i propri processi, creando valore per sé e soprattutto per i propri clienti.